FABRIZIO MAININI E' IL COREOGRAFO 2016

FABRIZIO MAININI E' IL COREOGRAFO 2016

E’ Fabrizio Mainini il nuovo coreografo de La Notte della Taranta 2016.

Dopo il successo al Festival di Sanremo e nelle trasmissioni di Carlo Conti  “Tale e quale show” , “L’anno che verrà” e “I migliori anni”, in onda su RAI 1,  il ballerino professionista dirigerà il Corpo di Ballo del Concertone di Melpignano.

 “Ho accettato l’invito della Fondazione perché credo fortemente nell’espressione  passionale di questa danza. In stretta sinergia con il maestro concertatore Carmen Consoli e con i direttori artistici Durante e Chiriatti, porterò sul palco di Melpignano, non solo danzatori popolari ma professionisti per una rilettura in chiave contemporanea della danza che cura. L’obiettivo è creare un quadro armonico tra Orchestra e Corpo di Ballo seguendo il tema scelto da Consoli per l’edizione 2016: la donna.”, ha detto il coreografo Fabrizio Mainini nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta al Castello di Corigliano d’Otranto, la cittadina grica dove si svolgeranno le prove  della danza per il concertone di Melpignano del 27 agosto.

Intanto le audizioni, per la prima volta aperte alla categoria professionisti, si terranno oggi  30 giugno e domani 1 luglio nella sala prove di Corigliano d’Otranto, dove Mainini dal 12 al 26 agosto, creerà le coreografie 2016. I partecipanti sono 71 e provengono da ogni parte d’Italia, da Bologna a Firenze, da Avellino a Biella, da Roma a Caserta, da Napoli a Ravenna.   C’è anche chi arriva da Parigi e si candida per la sezione danza popolare. Grande partecipazione da ogni provincia di Puglia con una massiccia adesione dalla città di Taranto. Sono tutti giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni e arriveranno domani a Corigliano d’Otranto con il sogno di ballare sul palco di Melpignano. La commissione di valutazione sarà presieduta da Fabrizio Mainini che sarà coadiuvato da Pietro Luigi Petracca, giudice nazionale e internazionale di danza e segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Maestri di Ballo,  con la consulenza dei direttori artistici della Fondazione La Notte della Taranta, Daniele Durante e Luigi Chiriatti.

 

“Saremo plurali nello stile nel rispetto della tradizione, dell’andamento, dei colori.  Nei prossimi giorni ascolterò i 45 brani che comporranno il Concertone scegliendo i 10 testi e le rispettive sonorità che saranno fonte di ispirazione  delle mie coreografie e che racconteranno al pubblico la donna, la sua forza,  la sua voglia di liberarsi attraverso la danza dalle paure e dalle ansie del nostro tempo. Partirò da un verso che ho ascoltato in questi giorni “ci è taranta lassala ballare, ci è malinconia cacciala  fore (se è taranta lasciala ballare se è malinconia tirala fuori). Inviteremo il pubblico in piazza e chi ci segue dalla televisione a lasciarsi andare in un ballo collettivo e liberatorio, ha specificato ancora il nuovo coreografo  

  “In Italia ci sono 800 scuole di pizzica secondo i dati forniti dall’Associazione Nazionale Maestri di Ballo. Basta questo numero per evidenziare quale grado di diffusione abbia raggiunto questa danza grazie a La Notte della Taranta. Durante tutto l’anno centinaia di allievi studiano la pizzica e vengono a provare l’emozione di ballarla dal vivo tra il pubblico di Melpignano. Un dato che ci spinge a valorizzare maggiormente l’aspetto coreutico dell’evento.  Ecco perché abbiamo chiesto a Fabrizio Mainini, talentuoso coreografo, di portare sul palco del Concertone professionalità e sensibilità nuove. Con l’Associazione Nazionale Maestri di Ballo avvieremo un protocollo d’intesa che consentirà al nostro corpo di ballo di vivere nuove esperienze  in Italia e all’estero e agli aspiranti insegnati di  seguire corsi di formazione e seminari promossi da entrambi gli enti”, ha sottolineato il presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera.

 “Accoglieremo Mainini e i ragazzi che supereranno le selezioni a Corigliano d’Otranto nel mese di agosto. Quello che accade in sala prove per tre settimane prima dell’evento finale è un percorso carico di emozioni. Una narrazione a più voci che nella magica notte di Melpignano si trasforma in un unico spettacolo danzante”, ha detto in conferenza stampa il sindaco di Corigliano d’Otranto Dina Manti.