NOTTE DELLA TARANTA, DOMENICA AL TEATRO POLITEAMA DI LECCE CONCERTO E SORPRESA LIVE IN TRE PIAZZE DELLA CITTÀ

LA NOTTE DELLA TARANTA

 

DOMENICA AL TEATRO POLITEAMA DI LECCE L’ORCHESTRA POPOLARE INCONTRA  IL PUBBLICO IN UN EVENTO STRAORDINARIO

 

per festeggiare l’uscita del primo CD

 

{gallery}news_politeama{/gallery}

 

DALLE ORE 18.30 UNA “SORPRESA LIVE” IN TRE PIAZZE DELLA CITTÀ E A SEGUIRE IL CONCERTO GRATUITO

 

Domenica 23 dicembre l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta  festeggerà con un evento straordinario a LECCE, insieme ai suoi fan, l’uscita del nuovo e primo CD che raccoglie 20 capolavori della tradizione musicale salentina.

 

Sarà un’occasione unica che coinvolgerà centinaia di fan per celebrare l’Orchestra ambasciatrice della pizzica nel mondo. Si comincerà con una “sorpresa live” in tre piazze della città a partire dalle 18:30,  per poi proseguire alle ore 20:00 con la presentazione del CD e il Concerto al Teatro Politeama Greco di Lecce (via XXV Luglio, 30, apertura botteghino ore 17:30, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti).

 

Sul palco del Politeama saliranno i cantanti Antonio Amato, Giancarlo Paglialunga, Alessia Tondo e Alessandra Caiulo e i musicisti diretti da Daniele Durante: Roberto Chiga (tamburello) Carlo Canaglia(tamburello), Roberto Gemma (fisarmonica) Nico Berardi (fiati) Valerio Bruno (basso) Antonio Marra (batteria) Gianluca Longo (mandola) Alessandro Monteduro (percussioni) Attilio Turrisi (chitarra) Giuseppe Astore (violino) Leonardo Cordella (organetto). Protagonisti delle coreografie i danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta: Laura Boccadamo, Serena Pellegrino, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Marco Martano.

 

La serata si aprirà alle ore 20:00 con la presentazione del nuovo disco. Nell’incontro moderato dal giornalista Vincenzo Maruccio, interverranno:

Massimo Manera, Presidente Fondazione La Notte della Taranta

Loredana Capone, Assessore  Industria Turistica e Culturale Regione Puglia

Stefano Minerva, Presidente Provincia Lecce 

Claudio Scamardella, Direttore Nuovo Quotidiano di Puglia    

Daniele Durante, Direttore artistico Fondazione La Notte della Taranta

Roberto Gemma, Musicista Orchestra Popolare

Antonio Amato, Cantante Orchestra Popolare

Francesco Maggiore, Creativo e ideatore marchio Taranta 

 

L’evento di domenica sarà anche l’occasione per l’Orchestra di fare gli auguri di Natale a tutta la città e al Salento prima dell’ultimo concerto dell’anno, il 31 dicembre a Teramo, che chiude lo straordinario tour 2018, un viaggio di musica e danza che ha portato l’ensemble della Taranta nei prestigiosi scenari internazionali delle Olimpiadi invernali di PyeonChang al  Bürgerfest di Berlino e ancora al Columbus Day di New York e al Gran Gala del NIAF passando per le più belle piazze e teatri italiani.

Il 2019 si aprirà per l’Orchestra con La Notte dei Pupi e della Taranta a Gallipoli. Per il terzo anno consecutivo l’1 gennaio, in piazza Tellini, subito dopo lo scoppio del PUPO sul piazzale stazione,  il nuovo anno sarà festeggiato a ritmo di tamburello.

 

Qui il video del tour internazionale:   
https://wetransfer.com/downloads/d4d112f85ea9c7f9a2c610bcd053db7c20181221112102/f39d77785aed66129e03378f247b2f4320181221112102/251e3a

 

I colleghi che vorranno assistere al Concerto possono indicare il numero dei posti da riservare scrivendo  a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gli accrediti saranno disponibili al botteghino del Teatro Politeama. 

 

 

Ecco la TRACK LIST  del disco:

 

1)       TAMBURU LU TAMBURIEDDHU                                       11) PIZZICA DI COPERTINO

2)       ANTIDOTUM TARANTULAE                                               12) FIMMENE FIMMENE

3)       DICI CA NU ME VOI CA SU’ PICCINNA                             13) ARIA CADDHIPULINA

4)       FIOR DI TUTTI I FIORI                                                          14) LA CARDILLEDDHA

5)       PIZZICA DI MURO                                                                15) FUECU

6)       ELA, ELA-MU CONDÀ EVÒ IME MANECHÒ                    16) STORNELLI

7)       CENT’ANNI SALE                                                                  17) PIZZICA DI OSTUNI

8)       LU ZINZALE                                                                           18) LU RUCIU DE LU MARE

9)       L’ACQUA TE LA FUNTANA                                                  19) PIZZICA DI SAN VITO

10)   DAMME NU RICCIU                                                             20) CALINITTA!

 

I brani più amati della tradizione salentina interpretati da

ANTONIO AMATO  ALESSANDRA CAIULO   ANTONIO CASTRIGNANÒ  NINFA GIANNUZZI

STEFANIA MORCIANO  ENZA PAGLIARA  GIANCARLO PAGLIALUNGA  ALESSIA TONDO

 

ORCHESTRA POPOLARE diretta da DANIELE DURANTE 

ROBERTO CHIGA  tamburello                                                      ATTILIO TURRISI  chitarra battente

GIANLUCA LONGO mandola e mandolino                                ALESSANDRO MONTEDURO percussioni

ANTONIO MARRA batteria                                                          ROBERTO GEMMA  fisarmonica

VALERIO BRUNO basso                                                                 GIUSEPPE ASTORE  violino

STEFANO RIELLI  contrabbasso                                                    NICO BERARDI  fiati

 

Il CD dell’Orchestra Popolare raccoglie 20 autentici capolavori della tradizione musicale salentina, che hanno fatto il giro delle feste popolari delle piazze d’Italia, dal Concertone di Melpignano al successo mondiale.

 

Capace di fondere ispirazioni e competenze diverse, l’Orchestra diretta da Daniele Durante propone un repertorio unico e di alto coinvolgimento con le voci maschili di Antonio Amato, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga che rimandano ad una modalità di canto a voce libera e le voci femminili intense e raffinate di Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Ninfa Giannuzzi, Alessia Tondo e Enza Pagliara.

 

Una sequenza di canzoni e ballate, spesso di autori sconosciuti, che finisce con il rappresentare  la storia del Salento e della cultura popolare, suoni e parole in grado di riscoprire le radici e reinterpretarne le tensioni e le utopie.

 

Il disco – prodotto dalla Fondazione La Notte della Taranta – è stato registrato nel Salento nella primavera scorsa con la supervisione e produzione esecutiva di Daniele Durante e il mastering di Stefano Manca SUDEST STUDIO e stampato dalla tipografia Colazzo di Corigliano d’Otranto.

L’album si apre con Tamburu lu tamburrieddhu, il brano che mette al centro della sua narrazione lo strumento, il cerchio perfetto capace con il suo ritmo di rievocare l’energia primordiale del Mediterraneo. Ad interpretarlo tre fuoriclasse della scena popolare contemporanea: Antonio Amato, Antonio Castrignanò e Giancarlo Paglialunga. Tre voci uniche nel panorama musicale salentino, graffianti e profonde, che celebrano gli indimenticabili cantori della tradizione. Il terzetto regala un’interpretazione potente e inedita anche de  L’Acqua de la funtana. Il viaggio proposto nel CD prosegue con Antidotum Tarantulae, la melodia scritta dal gesuita Athanasius Kircher nel 1630 che nella versione dell’Orchestra Popolare esercita un potere magnetico introducendo l’ascoltatore ad una sequenza di pizziche e ballate, canti d’amore e di lavoro tra ritornelli semplici e immediati ma ricchi di fascino che nella essenzialità dell’arrangiamento ottengono un riff perfetto. Come nel caso di Aria Caddhipulina interpretata da Antonio Castrignanò, quasi un inno, diventato un must nel Concertone di Melpignano, e uno dei pezzi più cantati dal pubblico durante i grandi eventi live dell’Orchestra. Le voci ipnotiche di Enza Pagliara, Alessia Tondo, Alessandra Caiulo, Ninfa Giannuzzi e Stefania Morciano  regalano frasi nostalgiche e dolcemente malinconiche di amore recluso e non corrisposto, storie di donne che condividono fatiche e sofferenze in Dici ca nu me voi ca su’ piccinna e  Fimmene fimmene,  e nelle pizziche di Ostuni, di Muro, di Copertino e di San Vito fondono tenere melodie vocali al potente ritmo del tamburello.

Non mancano i “classici” del repertorio popolare salentino: Lu ruciu de lu mare, Damme nu ricciu, Cent’anni sale, La cardilleddha. Scritto da Daniele Durante per la Focara di Novoli, monumento di architettura contadina, il brano Fuecu manifesta la forza musicale della band della Taranta, nella consapevolezza dell’eccellente padronanza degli strumenti suonati con estrema naturalezza. Un fuoco  che si ravviva nel disco anche  nell’esecuzione di Lu Zinzale, brano che esalta la capacità di una comunità di mettere a disposizione ciò che si ha per la costituzione di un nuovo nucleo familiare, come la musica popolare capace di formare comunità all’impronta su uno spartito di Stornelli che richiamano il tema nazionale del Fior di tutti i fiori incipit con il quale improvvisare strofe a tema.  

 

Le canzoni risplendono nella dinamica e nella pienezza dei suoni della formazione di strumentisti eccellenti che hanno collaborato con numerosi musicisti di fama internazionale nel corso della ventennale storia de La Notte della Taranta: Roberto Chiga (tamburello), Gianluca Longo (mandola e mandolino), Antonio Marra (batteria), Valerio Bruno (basso), Stefano Rielli (contrabbasso), Attilio Turrisi (chitarra battente), Alessandro Monteduro (percussioni), Roberto Gemma (fisarmonica), Giuseppe Astore (violino), Nico Berardi (fiati). 

Un album dal sound peculiare che conferma il talento dell’Orchestra, con la sezione ritmica che riesce ad oltrepassare i limiti di un accompagnamento radicato, regalando suggestive atmosfere in una progressione raffinata da un ottimo ed eclettico gioco strumentale con gli inserti di fiati ed archi. Un dinamismo creativo che sprigiona potenza di suono, metafora di un viaggio compiuto negli ultimi anni dall’ensemble che trova nel tour internazionale la contemporanea dimensione in cui incanalare con slancio ambizioso, i malesseri e l’evasione dalla realtà dei moderni tarantolati.  Un viaggio musicale che permette il ritrovamento di un’identità culturale capace anche di recuperare la dimensione dialettale cantata nella sua essenza poetica. Due i brani in grico: Ela, Ela-mu condà,  Evò ime manechò  interpretato daNinfa Giannuzzi e Calinitta che chiude la raccolta come nei concerti dell’Orchestra. Una buona notte al femminile con le voci di Alessandra Caiulo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Enza Pagliara e Alessia Tondo che esprime la grande passione del pubblico de La Notte della Taranta nell’ultimo dolce verso cantato ogni anno al termine del Concertone di Melpignano: ma pu pao, pu sirno, pu steo, stin cardia panta sena vastò! (Ma ovunque io vada, fugga o stia, ti porterò sempre nel mio cuore).

 

Ho voluto fortemente lavorare a questo progetto, spiega Daniele Durante, perché da tre anni l’Orchestra Popolare è protagonista di un percorso musicale unico cominciato nel 2015. Oggi l’ensemble è riconoscibile per il suo sound che celebra la forza della pizzica, dal suono compatto con solisti impeccabili. Un CD che comunica esattamente l’essenza musicale del ricco patrimonio della tradizione e la libertà di percorrere la propria strada”.

 

“Abbiamo investito nell’Orchestra Popolare oggi ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo, aggiunge Massimo Manera presidente della Fondazione La Notte della Taranta, perché rappresenta il futuro della tradizione. Per la prima volta non si tratta di un CD che ripropone la chiave di lettura del maestro concertatore ma il sound identificativo dell’Orchestra, un viaggio di emozioni nuove tra le parole e i suoni del passato”

 

Corredato da un corposo booklet contenente i testi dei brani tradotti in italiano dal dialetto e dal grico, con la consulenza per la lingua minoritaria di Mario Spagna, arricchito da immagini del pubblico di Melpignano, la cover del CD è il marchio distintivo de La Notte della Taranta, il ragno dal cuore rosso, ideato da Francesco Maggiore e rivisitato per l’occasione dallo stesso creativo per BIGSUR. È un ragno che aggiunge alla sua esplorazione musicale il mondo, rappresentato da un secondo cuore azzurro, mare e cielo nel lungo viaggio dell’Orchestra Popolare.