Per i 18 anni del Festival un mega palco da 12 milioni di luci

Phil Manzanera (Roxy Music) alla chitarra elettrica, Paul Simonon (The Clash) al basso. Alla batteria Tony Allen (definito da Brian Eno il miglior batterista mai esistito). Anna Phoebe al violino con la voce di Luciano Ligabue, che canterà quattro canzoni, due in salentino. E’ la “superband” che sabato salirà sul mega palco allestito a Melpignano (Lecce) davanti ad oltre 150 mila persone per il concerto finale della Notte della Taranta, insieme ad altri ospiti internazionali, all’Orchestra popolare diretta dallo stesso Manzanera e ai dieci ballerini guidati da Roberto Castello.

Ma la protagonista della serata sarà anche la tarantola, il ragno creato da Francesco Maggiore e reinterpretato in forma di luminaria dal designer Fabio Novembre, che sarà installato al centro del palco, circondato da una ragnatela di luci capace di generare 12 milioni di colori.

“Quello che mi ha sempre affascinato dei ragni – spiega Fabio Novembre in un video in cui presenta in anteprima il suo lavoro - è la loro capacità di generare architettura. Si tratta di un’architettura perfetta, che nasce dentro di loro”.   “Abbiamo scelto di festeggiare i 18 anni del festival – dicono dalla fondazione che organizza l’evento - con il simbolo della festa popolare: le luminarie, installate sul palco più grande che sia mai stato realizzato a Melpignano, 23 metri di altezza e 35 di lunghezza.” Il concertone sarà trasmesso in diretta da Rai 5 e Radio 2 a partire dalle 22.30.