TORRE SAN GIOVANNI, UGENTO: TERZA TAPPA DE “LA NOTTE DELLA TARANTA”, LA LUNGA NOTTE SULLA RIVA DELLO IONIO

Per la prima volta nella sua storia, l’itinerante de La Notte della Taranta arriva sul mare, a Torre San Giovanni, dove per l’occasione verrà illuminata la torre caratteristica del paese.

 

 

 

La musica partirà alle 21.30 e risuonerà per ore dal palco di Piazza del Porto, su cui quattro gruppi si passeranno idealmente il testimone.

 

 

 

Il compito di aprire la serata spetterà al concerto “I fiori e le radici”, che i Cardisanti hanno creato ‘tagliandolo su misura’ per La Notte della Taranta. Il gruppo è formato da quattro generazioni di musicisti e il titolo dello spettacolo richiama lo stretto rapporto fra lo storico componente, l’organettista di Sogliano Uccio Casarano, che rappresenta le radici con il suo attaccamento alla tradizione salentina, e i giovani, incaricati di tramandarla ‘germogliando’ come semi che diventeranno fiori.

 

Oltre alla pizzica tutta da ballare, molti saranno i temi trattati nelle canzoni di origine contadina strappati all’oblio: il lavoro nei campi, antiche serenate e canti d’amore.

 

 

 

Si prosegue con Ionica Aranea, il laboratorio di musica popolare salentina costituito da 8 musicisti e una ballerina. Il loro nuovo album “Terra Mascia” è uscito il 20 luglio e a Torre San Giovanni si presenteranno al pubblico fedeli alla propria missione, quella di tutelare il patrimonio musicale locale nel tempo: i classici brani popolari verranno quindi declinati in modi sempre diversi, grazie soprattutto alle varie provenienze artistiche dei singoli all’interno del gruppo.

 

 

 

Sarà la volta di Ariantica di tredici elementi, fra cui due ballerine, che suona sui palchi salentini da 20 anni. La band propone i suoi riarrangiamenti dei pezzi popolari più conosciuti e apprezzati, cercando di non alterare le melodie vocali e musicali.

 

 

 

Chiuderà la serata l’attesissimo Antonio Castrignanò, storica voce e tamburello de “La Notte della Taranta”, diventato negli anni, anche in ragione della giovane età d’esordio, un personaggio simbolo della riscoperta della tradizione salentina nel mondo.

Nel nuovo progetto discografico, “Fomenta”, la sua proposta artistica, già eclettica, compie un’ulteriore svolta, incontrandosi e scontrandosi con le sonorità elettroniche maturate insieme al dj e produttore turco Mercan Dede. Si dà vita così a un continuo intreccio fra storico e contemporaneo, ad un abbraccio fra terre e culture diverse, quella folk salentina e quella elettronica di influenze anatoliche.

Antonio Castrignanò ha suonato e collaborato con artisti come Stewart Copeland, Mauro Pagani, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, Goran Bregovic, Ludovico Einaudi,The Chieftains, Ballakè Sissoko.

Compositore della colonna sonora del film “Nuovomondo” di Emanuele Crialese, Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia 2006, il musicista salentino ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è stato candidato ai Nastri d'Argento e Ciak d'Oro nel 2007.

“Sarà una tappa unica all'interno del festival per due motivi: si svolgerà sul mare e sarà una lunga notte dedicata alla musica popolare salentina. – dice il sindaco di Ugento, Massimo Lecci – Da molti anni le migliaia di turisti che frequentano i villaggi e le strutture ricettive della marina di Ugento, hanno espresso il desiderio di vivere questa esperienza più da vicino. E adesso lo potranno fare. E' un'opportunità anche per i nostri commercianti e artigiani visto che le tappe del festival sono capaci di attrarre migliaia di turisti provenienti dal Salento e non solo".