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CONCERTONE 2018: ECCO IL PROGRAMMA

LA NOTTE DELLA TARANTA - 25 agosto Melpignano – Salento –Italy

 

MAESTRO CONCERTATORE

ANDREA MIRO’

OSPITI

CLEMENTINO

ENZO GRAGNANIELLO - JAMES SENESE

YLIAN  CANIZARES - DHOADH GYPSIES

APRES LA CLASSE   -  FRANK NEMOLA

MINO DE SANTIS  - DAVIDE BRAMBILLA

COREOGRAFIE DI

MASSIMILIANO VOLPINI

Il rapper Clementino, Enzo Gragnaniello, James Senese, Frank Nemola, Davide Brambilla, Après la Classe, Yilian Canizares, Dhoadh Gypsies, e il poeta popolare salentino Mino De Santis,  sono gli ospiti del Concertone di Melpignano diretto da Andrea Mirò  in programma il 25 agosto nel Salento. Al cast si unirà l’ospite internazionale che sarà annunciato il 24 luglio a Lecce.

 “E’ un grande onore per me dirigere l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, ha commentato Andrea Mirò.  Quando ho ricevuto l’invito da parte della Fondazione ho accettato con entusiasmo. Credo che il Concertone di Melpignano sia oggi quell’altrove, quell’altro tempo,  che tutti abbiamo voglia di vivere. Ci sarà sicuramente un’attenzione alta nel reinterpretare un materiale così ancestrale e profondo e dall’identità esplosiva, l’idea è quello di mischiarlo a suoni di impianto rock, dove per rock si intende un’apertura all’utilizzo di strumenti eclettici e duttili come la chitarra elettrica, e anche il gioco, che mi piace molto e mi appartiene, delle dinamiche, delle alternanze tra vuoto e pieno, tranquillo ed esplosivo, suono liquido e ritualità ritmica potente”.

 La grande novità dell’edizione numero 21 del Concertone sarà l’incontro tra pizzica e rap con la partecipazione tra gli ospiti di Clementino. Il rapper napoletano conosciuto per la sua straordinaria capacità nel freestyle sarà chiamato arappare tre brani della tradizione musicale salentina. E da Napoli arriveranno anche  il sassofonista James Senese e il cantautore  Enzo Gragnaniello a suggellare l’incontro che si preannuncia di forte impatto sonoro ed emotivo  tra la musica popolare napoletana e la pizzica salentina. Con il  violino e la voce di Ylian Canizares si viaggerà nel mondo tra grico (lingua minoritaria della Grecìa salentina) e  yoruba (lingua degli antenati dell’Africa occidentale),   tra ritmi latini e jazz.  Dall’India, sul palco di Melpignano, approderà la ricca cultura e tradizione del Rajastan con il gruppo Dhoad Gypsies, poeti, cantanti, acrobati e ballerine del paese dei Maharajà. Le sonorità esotiche con lo ska-punk della band salentina Après La Classe  si mescoleranno al sound potente e deciso dell’Orchestra Popolare che ospiterà i musicisti Frank Nemola, trombettista leccese dal 1998 nella band di Vasco Rossi e Davide “Billa” Brambilla, fisarmonicista. Sarà la voce profonda di Mino De Santis a interpretare l’inedito brano dedicato al paesaggio, tema centrale dell’edizione 2018 del Festival, scritto dal cantautore di Tuglie.

Musica ma anche danza nella notte dei duecentomila pizzicati. A guidare il Corpo di Ballo sarà il coreografo Massimiano Volpini che dal 2001 collabora con Roberto Bolle.   Volpini presiederà le audizioni dei ballerini accademici e popolari in programma il 7 luglio a Corigliano d’Otranto (LE)  e l’8 luglio a Roma. “Partirò dalla pizzica, ha spiegato Volpini,  per esplorare altri linguaggi, siamo già a lavoro con il maestro concertatore per trasformare il palco di Melpignano in un immenso paesaggio di emozioni. 

Il programma è stato annunciata oggi a Roma in conferenza stampa alla sede dell'Associazione Stampa Estera, alla quale hanno preso parte gli artisti: Andrea Mirò, maestro concertatore dell'edizione 2018 de La Notte della Taranta, il coreografo Massimiliano Volpini, il ministro per il Sud Barbara Lezzi, il presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera, l'assessore regionale all'industria turistica e culturale Loredana Capone, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente dell'Unione dei Comuni della Grecìa Salentina Ivan Stomeo, il responsabile marketing privati e aziende retail di Banca Intesa San Paolo Andrea Lecce, il direttore artistico dell'Orchestra Popolare de La Notte della Taranta Daniele Durante.

Nel saluto del sottosegretario ai beni culturali Lucia Borgonzoni il suo portavoce Vito D'Adamo, ha invitato la Fondazione e la Regione Puglia a collaborare per la creazione di un percorso sulla magia, partendo dalla ricerca di Ernesto De Martino. 

Il Concertone 2018 sarà trasmesso in diretta da RAI 5 e RAI RADIO 1.

 

La scelta di Andrea Mirò  è motivata, ha spiegato il presidente della Fondazione Massimo Manera,  dalla sua grande conoscenza della musica. Ancora una volta la formula del Concertone che prevede ogni anno un maestro concertatore proveniente da un genere musicale diverso, ci ha spinto  a lanciare  una nuova avvincete sfida: scegliere un direttore d’orchestra donna, polistrumentista con una formazione classica che spazia con disinvoltura nelle arti: musica, cinema, teatro e che pone al centro della sua attività la ricerca. Avendo esplorato  il mondo di Francesco Guccini, Giorgio Gaber e Georges Brassens, Mirò donerà al Concertone la sensibilità dei grandi poeti popolari”. Particolare  attenzione riserviamo alla danza e con Massimiliano Volpini  creeremo uno spettacolo emozionale frutto dell’incontro tra danze del mondo e pizzica nella grande festa di piazza che è Melpignano”.

La Notte della Taranta regalerà a tutti coloro che ci verranno a trovare sorprese straordinarie, ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.  Il maestro concertatore, la direttrice d’orchestra Andra Mirò sta lavorando intensamente e con grande passione, certamente il risultato sarà straordinario. Accanto a lei ci sarà Massimiliano Volpini, che è uno dei più stretti collaboratori di Roberto Bolle, che curerà la contaminazione tra il “balletto teatrale”, come lui ha detto, e la pizzica. Quindi un programma imperdibile, vi aspettiamo tutti in Puglia.

“Con La Notte della Taranta la musica popolare si fa il centro di linguaggi artistici e di ricerca, ha affermato Loredana Capone Assessore all’Industria turistico e culturale della Regione Puglia.  Si fa cultura a 360 gradi, e riesce a nutrire, unire, a fare comunità, a promuovere un’idea di sviluppo che non passa solo attraverso l’industria ma fa parlare del sud, delle città, dei luoghi, attraverso una musica capace di attrarre e farli rivivere. A dispetto dei tanti pregiudizi sui sud che ogni giorno scontiamo sulla pelle. La Puglia è pronta a ribaltare questa prospettiva e ad incidere sul capitale sociale e sull’economia.  Perché ci può essere crescita attraverso la cultura. Il nostro sistema culturale è ancora frammentato, fatto di tantissime associazioni culturali, ma noi stiamo

lavorando sul suo rafforzamento. Sull’opportunità di strutturare imprese sempre più solide e capaci di camminare con le proprie gambe. La Notte della Taranta è la prova che la cultura può essere una spinta fortissima verso il futuro che vogliamo. Le indagini ci dicono che per ogni euro speso c’è un ritorno sul territorio di 4,3 euro e che dieci anni la ricaduta sarà di 100 milioni di euro. Noi ci crediamo e non ci sentiamo soli. Il mondo della cultura ha scelto di scommettere con noi e noi resteremo al loro fianco”

 

Il Festival che prenderà il via il 3 agosto da Otranto è un progetto di Fondazione La Notte della Taranta, Regione Puglia, Unione dei Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella ed è sostenuto da Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli.

 

“Vogliamo portare le passioni e le emozioni al centro del dialogo con i clienti – ha evidenziato Andrea Lecce, responsabile della Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo – e stupirli con proposte ed esperienze che vanno al di là delle aspettative nei confronti di una banca, diventando sempre più familiari. Essere familiari vuol dire prendere parte alla vita del territorio, valorizzandone cultura e tradizioni. La Taranta è una grande tradizione di “cultura della piazza”, una storia secolare che unisce le persone in una festa bellissima, un momento di spensieratezza e complicità. Per questo abbiamo scelto di essere main sponsor del Festival La Notte della Taranta, un esempio straordinario di aggregazione da portare anche all’interno delle nostre Filiali in un contesto di ballo, leggerezza e divertimento”.

 

Partner dell'evento: Costa Crociere, Fiorucci, Peroni, Mercedes Gruppo De Mariani, Acqua Orsini.  

 

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Programma Festival 2018 - Tutte le tappe

LA NOTTE DELLA TARANTA

FESTIVAL 2018

3-23 agosto

 

OTRANTO

03 agosto 2018

ECCELLENZE DI PUGLIA

FIGARO SU, FIGARO GIÙ...!

Rossini e il Barbiere: tutta un’altra storia

Coproduzione a cura di FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA, FONDAZIONE LA NOTTE DELLA TARANTA in collaborazione con la FONDAZIONE CARNEVALE DI PUTIGNANO

(Fossato Porta a Mare, ore 21:00)

 

CORIGLIANO D’OTRANTO

05 agosto 2018

APERTURA FESTIVAL

CIRCOLO MANDOLINISTICO SAN VITO DEI NORMANNI - CORPO DI BALLO LA NOTTE DELLA TARANTA

(Castello de’ Monti, ore 20:00)

 

Concerti RAGNATELA

ORCHESTRA SPARAGNINA diretta da AMBROGIO SPARAGNA

(Piazza Vittoria, ore 21:30)

MANDATARI (dalla provincia di Taranto)

(Piazza Vittoria, ore 22:30)

ANTONIO AMATO ENSEMBLE (dal Salento)

(Piazza Vittoria, ore 23:30)

 

DANZA

LABORATORIO DI PIZZICA a cura del Corpo di Ballo La Notte della Taranta

(Castello de’Monti, ore 19:00)

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

NARDÒ

06 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA

(Piazza Salandra, ore 23:30)

 

Concerti ALTRA TELA

TERRA, PANE E LAVORO (Salento) a cura di ROCCO NIGRO

(Piazza Cesare Battisti, ore 21:30)

 

Mostre - FOTOGRAFIA

I LUOGHI DI RENATA di PAOLO LAKU

(Palazzo Personè, inaugurazione ore 20:00)

 

Borgo RACCONTA

Visita guidata per il centro storico a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)



SOGLIANO CAVOUR

07 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ORCHESTRA POPOLARE DEL SALTARELLO (dall’ Abruzzo)

(Villa Comunale, ore 22:30)

FONARÀ (dal Salento)

(Villa Comunale, ore 23:30)

 

UGENTO

08 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

I CALANTI (dal Salento)

(Piazza San Vincenzo, ore 22:30)

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA

(Piazza San Vincenzo, ore 23:30)

Concerti ALTRA TELA

NOTE DI VIAGGIO a cura di PINO INGROSSO (dal Salento)

(Via Marchesi di UGENTO, ore 21:30)

 

CURSI

09 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

A RENDERCHITTE (da Castel di Lama, Marche)

(Piazza Pio XII, ore 22:30)

UARAGNIAUN E PIERO BALSAMO (da Altamura e Francavilla Fontana, Puglia)

(Piazza Pio XII, ore 23:30)

 

ACAYA (VERNOLE)

10 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

PETRAMERIDIE (dalla Puglia)

(PiazzaCastello, ore 22:30)

 

Concerti ALTRA TELA

B’NET HOUARIYAT femme de Marrakech (dal Marocco)

(Piazza Giangiacomo, ore 21:30)

 

Borgo RACCONTA

LA PUGLIA INTERNAZIONALE DELLE CROCIATE. CAVALIERI E DAME DEL CASTELLO DI GIANGIACOMO DI ACAYA

LECTIO MAGISTRALIS DI PHILIPPE DAVERIO

(Castello di Acaya, ore 19:30)

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

ZOLLINO

11 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ALLA BUA (dal Salento)

(Villa Comunale, ore 22:30)

Concerti ALTRA TELA

RIBELLE E MAI DOMATA a cura di BOSIO TEATROMUSICA (dal Lazio)

(Piazza Sandro Pertini, ore 21:30)

 

Il Cibo della Taranta

SCEBLASTI - LABORATORIO DI DEGUSTAZIONE

a cura della Cooperativa di Comunità Zollino

(Iscrizioni e informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Alessandro Pellegrino M 3208781781)

  

CALIMERA

12 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

KAMAFEI (dal Salento)

(Piazza del Sole, ore 22:30)

 

Concerti ALTRA TELA

TRIO MANDILI (dalla Georgia)

(Largo Immacolata, ore 21:30)

 

Borgo RACCONTA

Visita guidata Chiesa San Vito a cura dell’Università del Salento

Partenza Piazza Immacolata ore 19:30

 

ALESSANO

13 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

LI STRITTULI (dal Salento)

(Piazza Don Tonino Bello, ore 22:30)

ORCHESTRA BOTTONI (dal Lazio)

(Piazza Don Tonino Bello, ore 23:30)

 

DANZA

LABORATORIO DI PIZZICA a cura del Corpo di Ballo La Notte della Taranta

(Piazza Don Tonino Bello, ore 19:00)

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

Borgo RACCONTA

Visita guidata per il centro storico a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

LECCE

14 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ENZO PETRACHI & FOLKORCHESTRA (dal Salento)

(Piazza Libertini, ore 22:30)

ANTONIO CASTRIGNANÒ & FANFARE CIOCÃRLIA (dal Salento e dalla Romania)

(Piazza Libertini, ore 23:30)

 

Mostre - ARCHEOLOGIA

MENADI DANZANTI a cura di ANNA LUCIA TEMPESTA (archeologa)

(Museo Sigismondo Castromediano, inaugurazione ore 20:00)

(La mostra è suddivisa tra la sede del museo Sigismondo Castromediano e Palazzo Marchesale De Luca di Melpignano, aperta al pubblico dal 14 agosto al 23 settembre)

 

TORREPADULI (RUFFANO)

15 agosto 2018

FUORIFESTIVAL

FESTA DI SAN ROCCO

La Notte delle Spade

(Largo San Rocco, ore 22:30)

 

DANZA

PICCOLA RONDA

(Piazzetta D’Aragona, ore 19:00)

(Informazioni Comitato Festa San Rocco, Carla Falcone M 3285498268)

 

CARPIGNANO SALENTINO

16 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

IONICA ARANEA (dal Salento)

(Piazza Duca d’Aosta, ore 22:30)

RUGGIERO INCHINGOLO & SUONI DAL MEDITERRANEO PROJECT

(dalla Puglia)

(Piazza Duca d’Aosta, ore 23:30)

 

Concerti ALTRA TELA-Alberi di CANTO

LA SIMPATICHINA a cura di ENZA PAGLIARA

Omaggio ai Cantori del Salento

Edizione 2018 dedicata a Teta Petrachi detta La SIMPATICHINA

(Largo Giudeca, ore 21:30)

DANZA

LABORATORIO DI PIZZICA a cura del Corpo di Ballo La Notte della Taranta

(Piazza Duca d’Aosta, ore 19:00)

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GALATINA

17 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

CANZONIERE GRECANICO SALENTINO (dal Salento)

(Piazza Dante, ore 22:30)

 

Concerti ALTRA TELA

SOFFIO DELL’OTRE a cura di NICO BERARDI (dalla Puglia)

(Piazzetta Galluccio, ore 21:30)

 

Borgo RACCONTA

Visita guidata Basilica Santa Caterina a cura di Archeoclub Terra d’Arneo

Dalle 17:00 alle 19:00 e dalle 20:00 alle 21:00

 

CASTRIGNANO DE’ GRECI

18 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ACCADEMIA DEL FOLK (dal Salento)

(Parco Unicef, ore 22:30)

ARIACORTE (dal Salento)

(Parco Unicef, ore 23:30)

Concerti ALTRA TELA

LUIGI CINQUE & HYPERTEXT O’RCHESTRA (dal Lazio)

(Palazzo Baronale de Gualtieris, ore 21:30)

 

Parole dal FESTIVAL

Incontro con LUIGI CINQUE

(Palazzo Baronale de Gualtieris, ore 21:00)

 

SOLETO

19 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ALESSANDRA CAIULO - KOINÈ (dal Salento)

(Largo Osanna, ore 22:30)

PIZZICATI INT’ALLU CORE CJS (dalla Puglia)

(Largo Osanna, ore 23:30)

 

Teatro ALTRA TELA

“IL GRANDE DUELLO DI ORLANDO E RINALDO PER AMORE DELLA BELLA ANGELICA” Regia di MIMMO CUTICCHIO. OPERA DEI PUPI - Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità dell’UNESCO (dalla Sicilia)

(Piazza Garibaldi, ore 21:30)

 

Borgo RACCONTA

MACARÌA SOLETANA

Visita guidata teatralizzata nel centro storico alla scoperta della leggenda del campanile e di Matteo Tafuri a cura di ARTETECA

(Centro storico, ore 20:00)

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

  

MARTIGNANO

20 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

OFFICINA ZOÈ (dal Salento)

(Piazza della Repubblica, ore 22:30)

 

Concerti ALTRA TELA

25 anni di OFFICINA ZOÈ

Incontro e proiezione di filmati a cura del regista Edoardo Winspeare. Progetto Speciale Re Nilìu e Officina ZOÈ

(Piazzetta Palmieri, ore 21:00)

Borgo RACCONTA

L’ETÀ DELL’OLIO E DELLA PIETRA

Visita teatralizzata al frantoio ipogeo, uno spettacolo di KOREJA, regia di SALVATORE TRAMACERE

(Palazzo Palmieri, ore 20:00)

(Durata spettacolo 25 minuti, previste tre repliche per un massimo di 15 spettatori per replica. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

  

STERNATIA

21 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA

(Piazza Umberto I, ore 22:30)

 

Concerti ALTRA TELA

LE MALMARITATE E CARMEN CONSOLI (dalla Sicilia)

(Piazza Castello, ore 21:30)

Borgo RACCONTA

L’ETÀ DELL’OLIO E DELLA PIETRA

Visita teatralizzata al frantoio ipogeo, uno spettacolo di KOREJA, regia di SALVATORE TRAMACERE

(Palazzo Palmieri, ore 20:00)

(Durata spettacolo 25 minuti, previste tre repliche per un massimo di 15 spettatori per replica. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

CUTROFIANO

22 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

KALASCIMA (dal Salento)

(Piazza Municipio, ore 22:30)

 

Concerti ALTRA TELA

IFRIQIYYA ELECTRIQUE (dalla Tunisia e dalla Francia)

Rituale adorcista & post industriale

(Piazza Cavallotti, ore 21:30)

 

MARTANO

23 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

I BRIGANTI E I BOTTARI DEGLI ALBURNI (dalla Campania)

(Largo Pozzelle, ore 22:30)

STELLA GRANDE (dal Salento)

(Largo Pozzelle, ore 23:30)

 

Concerti ALTRA TELA

LE GALANÌAS DI ACTORES ALIDOS (dalla Sardegna)

(Palazzo Baronale, ore 21:30)

 

Borgo RACCONTA

Visita guidata per il centro storico a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Contenuti artistici del Festival 2018

LA NOTTE DELLA TARANTA FESTIVAL 2018
3 - 23 agosto

OTRANTO

03 agosto 2018

ECCELLENZE DI PUGLIA

FIGARO SU, FIGARO GIÙ...!

Rossini e il Barbiere: tutta un’altra storia

Coproduzione a cura di FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA, FONDAZIONE LA NOTTE DELLA TARANTA in collaborazione con la FONDAZIONE CARNEVALE DI PUTIGNANO

(Fossato Porta a Mare, ore 21:00)

Libera rivisitazione da Gioachino Rossini

Progetto drammaturgico di Francesco Micheli

Adattamento musicale di Daniele Durante

 

Il Conte d’Almaviva   David Ferri Durà

Don Bartolo               Marco Filippo Romano

Rosina                        Maria Aleida

Figaro                        Davide Terenzi

Don Basilio                Peter Kellner

 

e la partecipazione straordinaria di Elio con Francesco Micheli

Direttore                     Giuseppe Grazioli

Regia                          Gianmaria Aliverta

Progetto scenografico Benito Leonori

Costumi                      Sara Marcucci e Francesco Bondì

Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” - Corpo di Ballo “La Notte della Taranta” 
 

CORIGLIANO D’OTRANTO

05 agosto 2018

APERTURA FESTIVAL

CIRCOLO MANDOLINISTICO SAN VITO DEI NORMANNI - CORPO DI BALLO LA NOTTE DELLA TARANTA

(Castello de’ Monti, ore 20:00)

Il Circolo Mandolinistico di San Vito dei Normanni è stato fondato nel lontano 1934 dal professore Francavilla. Il Circolo ha riaperto, dopo una lunga pausa, nel 2003, dopo che l’ultima Barberia ha chiuso i battenti, grazie alla dedizione di Federico Di Viesto, tra gli ultimi maestri della tradizione, e alla passione di Giovanni De Palma. Dal 2015 il Circolo è guidato dal giovane mandolinista Peppino Grassi. Il gruppo è composto da: Federico Di Viesto (mandolino e chitarra) Giovanni Arpino (percussioni) Domenico Bruno (percussioni) Pietro Camporeale (mandolino e basso tuba) Carmine ‘Nuccio’ Caroli (mandola) Francesco Ciriello (chitarra) Mimmo Epifani (mandolino) Vincenzo ‘Swing’ Fasano (voce) Palmo Rosario Grassi – Palmuccio di Patr’Antonio (voce) Peppo Grassi (mandolino)   Antonio Montanaro (mandola) Gino Punzi (violoncello) Cosimo Santoro (voce) 

Concerti RAGNATELA

ORCHESTRA SPARAGNINA diretta da AMBROGIO SPARAGNA

(Piazza Vittoria, ore 21:30)

Ambrogio Sparagna, maestro concertatore de La Notte della Taranta dal 2004 al 2006, torna nel Salento per dirigere l’Orchestra Sparagnina nata nel 2005 fra le esperienze didattiche dell’Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto (LE). Con un percorso che valorizza un repertorio di canti tradizionali in grico salentino (antico dialetto greco e lingua di minoranza del territorio) i ragazzi dell’Orchestra Sparagnina, hanno pubblicato, nel 2012, con Finisterre il CD musicale “Aska kalèddhamu” (Alzati bella mia), e nello stesso anno partecipano ad importanti eventi musicali: Suoni delle Minoranze (Lecce), Liceo Musicale Pallinis (Atene), Teatro Petruzzelli (Bari) come orchestra del Sistema delle Orchestre Giovanili e Cori giovanili e infantili in Italia.

MANDATARI (dalla provincia di Taranto)

(Piazza Vittoria, ore 22:30)

I Mandatari, dal latino Mandatarius, ossia ambasciatore, nascono nel 2013 per volontà di un gruppo di amici, con l’intento di riscoprire la bellezza della tradizione musicale della provincia di Taranto. I componenti del gruppo, tutti giovanissimi, accomunati dalla passione per la musica e spinti dall’amore per la propria terra, si sono impegnati in un lavoro di ricerca, intervistando e registrando gli anziani, depositari del patrimonio musicale e culturale dei comuni di Carosino, Fragagnano, Lizzano e San Marzano. Un repertorio musicale tipico del tarantino, quello de I Mandatari, che tocca vari contesti come quello rituale (Tarantismo), ludico (pizzica-pizzica, tarantella, quadriglia, canti di lavoro, stornelli, serenate, canti polivocali) religioso-devozionale (canti di passione, canti religiosi e di pellegrinaggio, litanie) ed interculturale (repertorio Arbereshe, comunità albanofona ancora fortemente presente nel comune di San Marzano di San Giuseppe).

ANTONIO AMATO ENSEMBLE (dal Salento)

(Piazza Vittoria, ore 23:30)

“Il futuro del passato” è la filosofia stilistica del gruppo Antonio Amato Ensemble che, in dieci anni di attività, è riuscito a sviluppare un sound originale, riconoscibile e alternativo rispetto al suono legato alla musica popolare salentina di tradizione. L’ultimo lavoro discografico “Speranze” crea infatti un punto d’incontro inedito tra due mondi apparentemente paralleli. Brani originali e brani classici della tradizione convivono coerentemente nella dimensione musicale del gruppo che è composto da: Antonio Amato (voce e tamburello), Antonio Marra (batteria) Valerio Rizzello (tastiere/oboe) Palmiro Durante (chitarra) Armando Ciardo (violino) Luigi Baldassarre (basso) Francesca Della Monaca (voce e tamburello) Cristina Frassanito (danza).

DANZA

LABORATORIO DI PIZZICA a cura del Corpo di Ballo La Notte della Taranta

(Castello de’Monti, ore 19:00)

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Un percorso di conoscenza aperto al pubblico sulla danza tradizionale salentina nella sua complessità curato dai danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta.

NARDÒ

06 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA

(Piazza Salandra, ore 23:30)

La celebre Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" è il simbolo della cultura popolare contemporanea del Salento. Ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo e del ricco patrimonio musicale è chiamata a rappresentare la cultura italiana nei contesti internazionali più prestigiosi come, di recente, le Olimpiadi invernali di PyeonChang e il Charity Ball dell’OSCE. Il sound unico e inconfondibile, l’affascinante narrazione tra tradizione e modernità della pizzica tarantata attraverso il ritmo del tamburello, la compattezza di una compagine composta da musicisti, cantanti e danzatori della scena popolare, caratterizzano l’orchestra della ndt, la più acclamata e amata dal pubblico. Una qualità diventata il marchio della musica salentina con un repertorio capace di esaltare le radici, con un’identità del suono alla cui inconfondibile dolcezza dei canti d’amore e alla potente esecuzione delle pizziche, contribuisce non poco lo stile “Notte della Taranta”, un rito che si celebra ogni anno nel Concertone di Melpignano e che la band esporta nel mondo.

Oggi composta da musicisti di pizzica e di musica popolare di tutta la Puglia, l’Orchestra è stata diretta da Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999), Joe Zawinul (2000), Piero Milesi (2001), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003); Ambrogio Sparagna (2004-2006); Mauro Pagani (2007-2009), Ludovico Einaudi (2010-2011), Goran Bregović (2012), Giovanni Sollima (2013-2014), Phil Manzanera (2015), Carmen Consoli (2016), Raphael Gualazzi (2017).  

In 20 anni l’Orchestra ha collaborato con Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gianna Nannini, Caparezza, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Enzo Avitabile, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Emma, Alessandra Amoroso, Nada, Tosca, Federico Poggipollini, Luciano Luisi,  Antonella Ruggiero, Alessandro Mannarino, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Alfio Antico, Sud Sound  System, Vittorio Cosma, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Après La Classe, Boomdabash, Morgan, Ginevra Di Marco, Orchestra di Piazza Vittorio, Eva Quartet, Piero Brega, Radiodervish, Gavino Murgia, Mario Arcari,  Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Piero Pelù, Davide Van De Sfroos, Giovanna Marini, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo, Gianni Maroccolo, Raiz, Nabil Salameh. Dall’estero: Stewart Copeland, Tony Allen, Paul Simonon, Gregory Porter, Concha Buika, Suzanne Vega, Noa, Dulce Pontes, Bombino, Yael Dechelbaum, Jerry Leonard, Tim Ries, Pedrito Martinez,  Lisa Fischer, Buena Vista Social Club, Andrea Echeverri, Anna Phoebe, Raúl Rodríguez, Roby Lakatos,  Justin Adams & Juldeh Camara, Joji Hirota & The Taiko Drummers, Mercan Dede & Secret Tribe, Diego El Cigala, Ballaké Sissoko, Savina Yannatou, Mercan Dede,  Les Tambours Du Burundi, Taraf De Haïdouks, Mira Awad, Z-Star, Angélique Kidjo, Richard Galliano, Badarà Seck.

La formazione al completo dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta è così composta: VOCI, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo; VOCI MASCHILI, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato; TAMBURELLI, Carlo "Canaglia" De Pascali, Roberto Chiga, Marco Garrapa; CORDE Peppo Grassi, Gianluca Longo, Attilio Turrisi; MANTICI, Ciccio Cardone, Roberto Gemma; BATTERIA, Antonio Marra; BASSO, Valerio Bruno; PERCUSSIONI, Alessandro Monteduro; FIATI, Nico Berardi; VIOLINO, Giuseppe Astore

Concerti ALTRA TELA

TERRA, PANE E LAVORO (Salento) a cura di ROCCO NIGRO

(Piazza Cesare Battisti, ore 21:30)

Lo spettacolo è un viaggio musicale legato al mondo bracciantile e popolare del Salento, che va da fine Ottocento fino al movimento di occupazione delle terre del 1949-1951. Uno spaccato di testi e musiche che riprende alcuni momenti storici salienti e si dipana tra inni di lotta, protesta e canti sociali, fino a trattare temi quali le grandi guerre e l’emigrazione. Tra i brani della lotta proletaria salentina: Lu primu Maggiu  ispirato al testo in dialetto gallipolino scritto da Vincenzo Cataldi nel 1891, in cui s’invitava la popolazione a prendere parte alla festa del Primo Maggio. Protagoniste  del progetto le voci di Rachele Andrioli, Antonio Castrignanò, Massimiliano De Marco, Dario Muci, Giancarlo Paglialunga e delle sorelle Gaballo.

Mostre - FOTOGRAFIA

I LUOGHI DI RENATA di PAOLO LAKU

(Palazzo Personè, inaugurazione ore 20:00)

Paesaggi incontaminati come quello di Porto Selvaggio protagonista della mostra I Luoghi di Renata, un viaggio fotografico curato da Palo Laku che esplora la natura e l’intima solitudine di Renata Fonte, l’assessore alla cultura e alla pubblica istruzione di Nardò uccisa dalla mafia il 31 marzo del 1984, che pagò con la vita la difesa estrema della sua terra. Contro la speculazione edilizia e la minaccia di cementificazione dell’incantevole baia, Renata Fonte oppose la cultura della bellezza e della salvaguardia dell’ambiente. La sequenza di immagini restituisce lo sguardo di Renata, attraverso la testimonianza delle figlie Sabrina e Viviana, sui luoghi che hanno determinato le scelte nella sua breve vita.

Borgo RACCONTA

Visita guidata per il centro storico a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
 

SOGLIANO CAVOUR

07 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ORCHESTRA POPOLARE DEL SALTARELLO (dall’ Abruzzo)

(Villa Comunale, ore 22:30)

È un progetto di ricerca e rivalutazione della tradizione musicale abruzzese e propone un repertorio di brani popolari che va dalle canzoni più rappresentative della tradizione di quella terra, alle saltarelle, spallate e ballarelle utilizzando un organico formato da 16 musicisti al quale si aggiunge un corpo di ballo. La formazione si compone di una sezione di organetti e fisarmoniche, una sezione vocale, chitarre, mandolino, zampogne, flauti, tamburelli, basso e batteria. L’ideatore del progetto è il musicista Danilo Di Paolonicola, autore delle rielaborazioni e trascrizioni, considerato tra i migliori fisarmonicisti al mondo; è docente di fisarmonica diatonica al Conservatorio A. Casella de L’Aquila e ideatore e progettista ed endorsement di strumenti musicali per le più grandi aziende del settore della fisarmonica.

FONARÀ (dal Salento)

(Villa Comunale, ore 23:30)

Nasce con l'intento di innalzare un canto FONARA' (tradotto dal grìco: ad alta voce) per coinvolgere gli spettatori attraverso queste melodie “ad alta voce”, ma soprattutto per risvegliare quel sentimento ancestrale fortemente legato alla tradizione che caratterizza questa terra. Parole nuove sulle note di quella musica che cantavano i nonni, quella stessa musica che curava le piaghe delle tarantate oltre che le pene della povera gente.

UGENTO

08 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

I CALANTI (dal Salento)

(Piazza San Vincenzo, ore 22:30)

I Calanti, sono un gruppo di musica popolare tradizionale salentina, attivo da venti anni. La formazione, di Ugento, ha portato in tutta la Puglia, in Italia e all’estero il suono della tradizione di questa terra affascinante. La band ha all’attivo anche due videoclip, di cui l’ultimo del 2016, girato nel bellissimo centro storico di Ugento. Recentemente, I Calanti hanno partecipato al cortometraggio “El libro blanco" della regista francese Isabelle Montoya, girato a Buenos Aires nel 2013, con la “Pizzica di San Vito”. 

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA

(Piazza San Vincenzo, ore 23:30)

La celebre Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" è il simbolo della cultura popolare contemporanea del Salento. Ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo e del ricco patrimonio musicale è chiamata a rappresentare la cultura italiana nei contesti internazionali più prestigiosi come, di recente, le Olimpiadi invernali di PyeonChang e il Charity Ball dell’OSCE. Il sound unico e inconfondibile, l’affascinante narrazione tra tradizione e modernità della pizzica tarantata attraverso il ritmo del tamburello, la compattezza di una compagine composta da musicisti, cantanti e danzatori della scena popolare, caratterizzano l’orchestra della ndt, la più acclamata e amata dal pubblico. Una qualità diventata il marchio della musica salentina con un repertorio capace di esaltare le radici, con un’identità del suono alla cui inconfondibile dolcezza dei canti d’amore e alla potente esecuzione delle pizziche, contribuisce non poco lo stile “Notte della Taranta”, un rito che si celebra ogni anno nel Concertone di Melpignano e che la band esporta nel mondo.

Oggi composta da musicisti di pizzica e di musica popolare di tutta la Puglia, l’Orchestra è stata diretta da Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999), Joe Zawinul (2000), Piero Milesi (2001), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003); Ambrogio Sparagna (2004-2006); Mauro Pagani (2007-2009), Ludovico Einaudi (2010-2011), Goran Bregović (2012), Giovanni Sollima (2013-2014), Phil Manzanera (2015), Carmen Consoli (2016), Raphael Gualazzi (2017).  

In 20 anni l’Orchestra ha collaborato con Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gianna Nannini, Caparezza, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Enzo Avitabile, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Emma, Alessandra Amoroso, Nada, Tosca, Federico Poggipollini, Luciano Luisi,  Antonella Ruggiero, Alessandro Mannarino, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Alfio Antico, Sud Sound  System, Vittorio Cosma, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Après La Classe, Boomdabash, Morgan, Ginevra Di Marco, Orchestra di Piazza Vittorio, Eva Quartet, Piero Brega, Radiodervish, Gavino Murgia, Mario Arcari,  Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Piero Pelù, Davide Van De Sfroos, Giovanna Marini, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo, Gianni Maroccolo, Raiz, Nabil Salameh. Dall’estero: Stewart Copeland, Tony Allen, Paul Simonon, Gregory Porter, Concha Buika, Suzanne Vega, Noa, Dulce Pontes, Bombino, Yael Dechelbaum, Jerry Leonard, Tim Ries, Pedrito Martinez,  Lisa Fischer, Buena Vista Social Club, Andrea Echeverri, Anna Phoebe, Raúl Rodríguez, Roby Lakatos,  Justin Adams & Juldeh Camara, Joji Hirota & The Taiko Drummers, Mercan Dede & Secret Tribe, Diego El Cigala, Ballaké Sissoko, Savina Yannatou, Mercan Dede,  Les Tambours Du Burundi, Taraf De Haïdouks, Mira Awad, Z-Star, Angélique Kidjo, Richard Galliano, Badarà Seck.

La formazione al completo dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta è così composta: VOCI, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo; VOCI MASCHILI, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato; TAMBURELLI, Carlo "Canaglia" De Pascali, Roberto Chiga, Marco Garrapa; CORDE Peppo Grassi, Gianluca Longo, Attilio Turrisi; MANTICI, Ciccio Cardone, Roberto Gemma; BATTERIA, Antonio Marra; BASSO, Valerio Bruno; PERCUSSIONI, Alessandro Monteduro; FIATI, Nico Berardi; VIOLINO, Giuseppe Astore

Concerti ALTRA TELA

NOTE DI VIAGGIO a cura di PINO INGROSSO (dal Salento)

(Via Marchesi di Ugento, ore 21:30)

Note di un viaggio è uno spettacolo nato da un’idea di Pino Ingrosso, artista salentino che ha collaborato anche con Nicola Piovani. Un viaggio teatrale musicale, un racconto leggero e brillante di un passato che ancora ci appartiene; un viaggio che scandisce modi, tradizioni, costumi e usanze del Salento rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al Sud d’Italia, ma a tutti i Sud del mondo. La musica che impreziosirà lo spettacolo, è un carosello di sonorità mediterranee, figlie di tutte le dominazioni che hanno caratterizzato il Salento nel corso dei secoli. La maggior parte dei brani dello spettacolo, sono composti da Pino Ingrosso con la peculiarità di essere stati scritti in dialetto salentino e in italiano, proprio per essere maggiormente fruibili anche da un pubblico non squisitamente locale. Con Pino Ingrosso, Alessandro Caione (piano elettrico e tastiere) Silvio Cantoro (basso acustico) Maurizio Pellizzari   (chitarra acustica) Nico Berardi (fiati) Alessandro Monteduro (percussioni) Davide Chiarelli (batteria e tamburi) Daniela Guercia (voce recitante, cori) Deborah De Blasi (cori).

 
CURSI

09 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

A RENDERCHITTE (da Castel di Lama, Marche)

(Piazza Pio XII, ore 22:30)

A Randerchitte (letteralmente a piccolo granoturco) è gruppo di musica popolare del piceno, nasce nell’ estate del 2008 da un’idea di sei giovani amanti della musica popolare del piceno dove il saltarello per secoli ha fatto da colonna sonora a tutte le feste rurali e tradizionali della comunità contadina. Usando strumenti tipici della zona: tamburello marchigiano, fisarmonica classica, organetto a due, bassi ,chitarra classica e caccavella, i musicisti hanno maturato negli anni un notevole seguito in tutta la vallata del Tronto. Nel loro repertorio ci sono spesso brani provenienti dalle registrazioni eseguite sul campo attraverso le testimonianze degli anziani della loro zona. Componenti del gruppo: Reno Cicconi (tamburello marchigiano, voce) Guido Traini (voce, percussioni, e danza) Giuliano Acciarini (voce,organetto) Mirko Alesiani (organetto) Mauro Maurizi (voce e chitarra) Emidio Fulgenzi (fisarmonica e organetto).

UARAGNIAUN e PIERO BALSAMO (da Altamura e Francavilla Fontana, Puglia)

(Piazza Pio XII, ore 23:30)

Una performance inedita per il Festival quella proposta da Uaragniaun e l’ ospite speciale Pietro Balsamo con il quale Maria Moramarco si cimenterà a confrontare i repertori dell’Alta Murgia e dell’Alto Salento su alcuni canti di lavoro, di amore e di religione. Uaragniaun è un progetto musicale per raccontare le ancestrali storie del popolo delle pietre, le miserie e le nobiltà dei ‘Cafoni all’inferno’: uomini, bestie ed eroi della civiltà contadina pugliese. Maria Moramarco è il cuore del progetto: è la ricerca e la voce. Componenti del gruppo con Moramarco, Luigi Bolognese (chitarra, mandoloncello) Silvio Teot (percussioni, voce) Filippo Giordano (violino, viola) Michele Bolognese (mandolino e tammorre) Nanni Teot (tromba, flicorno).

Pietro Balsamo di Francavilla Fontana, musicista fortemente legato allo studio delle tradizioni popolari e alla loro conservazione, ha ideato il progetto Jazzabanna che vede la luce nel 2006.

ACAYA (VERNOLE)

10 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

PETRAMERIDIE (dalla Puglia)

(PiazzaCastello, ore 22:30)

Danza e musica in una fusione di emozioni che riportano al ricordo ancestrale del Salento; sonorità etniche, atmosfere della tradizione popolare e moderni arrangiamenti. Si presenta così PETRAMERIDIE, progetto culturale nato dall’incontro di musicisti, cantori, danzatori e ricercatori provenienti sia da diverse aree geografiche della Puglia che da differenti esperienze musicali. È carattere del progetto nonché dei suoi singoli componenti il dialogare col linguaggio dei suoni e della danza, ognuno col proprio timbro, creando di volta in volta intensi momenti di musica e danza.Il concerto proposto dai Petrameridie è uno spettacolo finalizzato al coinvolgimento emotivo del pubblico: musica, danze e improvvisazioni formano una miscela esplosiva capace di suscitare la risposta di ogni platea.

Concerti ALTRA TELA

B’NET HOUARIYAT femme de Marrakech (dal Marocco)

(Piazza Giangiacomo, ore 21:30)

Sono cinque donne provenienti dalla regione di Marrakech che cantano e danzano, al ritmo di strumenti a percussione, eseguendo musiche tradizionali della loro tribù d'origine, l'Houara (regione tra Taroudant e Tiznìt), dell'Hammada (piana del Dra'a), insieme a danze berbere e a repertori cittadini come l'`aità ("richiamo" seduttivo femminile) e lo cha'abi, stile popolare da cui ha avuto origine la musica raï. L’immagine femminile che si manifesta nell’arte musicale delle B’net Houariyat riflette la molteplicità dei modi di vivere l’Islam e la condizione femminile, al di là degli stereotipi, con emozione, humour e energia. Tra i temi delle loro canzoni: l'esaltazione dell'amore e della bellezza; il grido di protesta della giovane donna che rifiuta il matrimonio combinato con un uomo ricco e vecchio; la danza rituale della donna posseduta dai suoi spiriti.

Borgo RACCONTA

LA PUGLIA INTERNAZIONALE DELLE CROCIATE. CAVALIERI E DAME DEL CASTELLO DI GIANGIACOMO DI ACAYA

LECTIO MAGISTRALIS DI PHILIPPE DAVERIO

(Castello di Acaya, ore 19:30)

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ZOLLINO

11 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ALLA BUA (dal Salento)

(Villa Comunale, ore 22:30)

Gli Alla Bua nascono dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Si formano inizialmente tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, nelle notti itineranti del canto pasquale di Santu Lazzaru, nelle tipiche feste delle curti fatte di vino, voci spiegate e incessabili tamburelli. Tra questi suoni si sono uniti i sei componenti del gruppo, provenienti da vari paesi del Salento (Casarano, Torrepaduli, Collepasso, Cavallino fino alla grica Sternatia), con la comune coscienza di sentire propria l’eredità della musica popolare, appresa direttamente nelle proprie case e con la grande passione di suonarla, tramandarla e divulgarla. Alla Bua era una locuzione utilizzata dagli anziani del Sud Salento (nelle osterie di Alliste e dintorni) per accompagnare i canti di lavoro o d’amore. Alla Bua starebbe dunque per altra via, altra cura, altra malattia, medicina alternativa. 

Concerti ALTRA TELA

RIBELLE E MAI DOMATA a cura di BOSIO TEATROMUSICA (dal Lazio)

(Piazza Sandro Pertini, ore 21:30)

Lo spettacolo, che vede tornare in scena il cast di “Mira la rondondella: musica, storie e storia dai Castelli romani” è un racconto familiare, che nasce dall’intervista di Alessandro Portelli alla famiglia Menichetti. L’intervista è tratta dal volume “Ribelle e mai domata. Canti e racconti di antifascismo e resistenza che contiene dodici interviste ad altrettante donne, che ricordano la propria esperienza sotto il fascismo, durante il conflitto e la resistenza, e propone un ampio repertorio di canti partigiani e antifascisti dell’area centro-meridionale. Nello spettacolo il racconto di Iva Manieri, moglie di Mario Menichetti, e delle sue cinque figlie ripercorre le vicende biografiche di Mario e della sua famiglia: l’attività antifascista clandestina di Mario, la brutale repressione fascista e la morte di alcuni compagni di lotta, la condanna al confino a Ustica, la gioia per la caduta del fascismo e il terrore dei bombardamenti, le privazioni, la fame, le difficili e precarie condizioni abitative che segnarono la vita quotidiana della numerosa famiglia. Le vicende dei Menichetti si intrecciano con quelle complessive dell’Italia e di Roma, nei difficili anni del fascismo, del secondo conflitto mondiale e del dopoguerra. Vengono poi presentati stornelli, canti rituali più noti, canzoni narrative e serenate d’amore, che pescano da un ampio repertorio popolare. Matilde D’Accardi e Gabriele Paupini, (voci narranti e canto) Sara Modigliani (voce narrante e canto) Roberta Bartoletti (organetto) Massimo Lella (chitarra) Gabriele Modigliani (chitarra).

Il Cibo della Taranta

SCEBLASTI - LABORATORIO DI DEGUSTAZIONE

a cura della Cooperativa di Comunità Zollino

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Alessandro Pellegrino 320 8781781)

La Sceblasti (in grico ‘senza forma’) caratteristico pane condito, Prodotto Agroalimentare Tradizionale, inserito dal 2006 nell’apposito elenco del Ministero delle Politiche Agricole, è protagonista del laboratorio curato dalla Cooperativa Comunità Zollino. Saranno illustrati origini e storia del prodotto, gli ingredienti che lo compongono e una dimostrazione pratica della preparazione consentirà ai presenti di gustare la sceblasti che sarà cotta nel tradizionale forno a legna.


CALIMERA

12 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

KAMAFEI (dal Salento)

(Piazza del Sole, ore 22:30)

KAMAFEI, gruppo salentino di musica popolare, con lo spettacolo “Traditional Version” vuol fare un omaggio alla tradizione popolare mantenendo un profondo equilibrio musicale tra tradizione e innovazione. Si tratta di un viaggio sonoro che ha l’intento di trascinare il pubblico, coinvolgendolo con allegria e divertimento, valorizzando però il sound della tradizione di questa terra. Nello spettacolo dei Kamafei, si incontrano le travolgenti sonorità tradizionali salentine con la passione per la Spagna e per le altre culture e sonorità del Mediterraneo. Compongono il gruppo: Antonio Melegari (voce) Stefano Calò (corde) Alessio Giannotta (tamburello) Giovanni Palma (voce).

Concerti ALTRA TELA

TRIO MANDILI (dalla Georgia)

(Largo Immacolata, ore 21:30)

Il Trio Mandili arriva al Festival dalla Georgia. Dopo il successo del primo video postato su internet nel quale interpretava una canzone dalla melodia tradizionale georgiana, visualizzato da milioni di utenti, il Trio Mandili, la cui popolarità cresce ogni giorno, trasmette al pubblico voci e suoni degli strumenti popolari, come il panduri, per un viaggio nel Khevsureti, provincia nei territori montani del Grande Caucaso. Il nome del gruppo deriva dal Mandili, copricapo femminile a forma di sciarpa. Tradizionalmente, le donne gettavano a terra un fazzoletto quando volevano riconciliare gli uomini in conflitto. Compongono il trio: Mari Qurasbediani, Tatia Mgeladze e Tako Tsiklauri.

Borgo RACCONTA

Visita guidata Chiesa San Vito a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO

Partenza da piazza Immacolata, ore 19:30

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ALESSANO

13 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

LI STRITTULI (dal Salento)

(Piazza Don Tonino Bello, ore 22:30)

Il gruppo nasce nell’inverno del 1998 per volontà di giovani musicisti che si propongono di diffondere il patrimonio musicale del Salento e della Grecìa Salentina. I componenti del gruppi, uniti dalla passione per la musica e l’amore per la tradizione musicale, avviano così un’ attività di recupero di sonorità quasi desuete utilizzando strumenti tipici come violino, organetto, fisarmonica, chitarra e il tamburo a cornice salentino. A distanza ormai di qualche anno, decidono di effettuare una ricerca di canti della zona del brindisino, in particolar modo del loro paese natale, San Pancrazio Salentino. In questo lungo lavoro, entrano in contatto con gli anziani del posto, che mettono a disposizione tutto il loro repertorio musicale appreso in passato. L’obiettivo principale del gruppo è quello di riproporre un viaggio nella musica popolare salentina, fatto di pizzica pizzica, pizzica tarantata, stornelli d’amore, canti di lavoro e di protesta.

ORCHESTRA BOTTONI (dal Lazio)

(Piazza Don Tonino Bello, ore 23:30)

Nata dall’incontro di musicisti delle province di Roma, Frosinone, Latina e Napoli, l’Orchestra Bottoni è considerata uno dei gruppi più inediti nel panorama della world-music italiana. La caratteristica principale di questo insolito ensemble è l’organico strumentale, costituito principalmente da organetti diatonici, da qui il nome Orchestra a Bottoni. Il gruppo nato diversi anni fa con il nome Piccola Orchestra La Viola si è progressivamente affrancato dalla riproposta di materiale popolare per approdare ad una musica più contemporanea ed al passo con i tempi contribuendo al rinnovamento del repertorio. La formazione è composta da: Antonella Costanzo (voce, percussioni) Alessandro D’Alessandro (organetto solista, live electronics, coordinamento artistico ed esecutivo) Silvia Di Bello, Gianfranco Onairda, Matteo Mattoni, Elisa Di Bello, Angelo Di Bello (organetti) Matteo Di Prospero (organetto basso, sax baritono) Mario Mazzenga (basso) Raffaele Di Fenza (batteria percussiva).

DANZA

LABORATORIO DI PIZZICA a cura del Corpo di Ballo La Notte della Taranta

(Piazza Don Tonino Bello, ore 19:00)

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Un percorso di conoscenza aperto al pubblico sulla danza tradizionale salentina nella sua complessità curato dai danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta.

Borgo RACCONTA

Visita guidata per il centro storico a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO

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LECCE

14 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ENZO PETRACHI & FOLKORCHESTRA (dal Salento)

(Piazza Libertini, ore 22:30)

Enzo segue le orme del padre, Bruno Petrachi, un amatissimo esponente della musica folk leccese. Come il padre, che regalava emozioni raccontando la quotidianità dei leccesi, anche lui continua il percorso musicale nel solco della tradizione tramandata dal musicista scomparso. Apprezzato anche all’ estero, Enzo Petrachi, è spesso in giro per il mondo per portare l’identità musicale di Lecce ai conterranei. Oggi intraprende un viaggio stimolante e nuovo al fianco della Folkorkestra. Questo progetto nasce dall’esigenza di mantenere e rinnovare l’immagine sonora del folk leccese: partendo dalle canzoni di Bruno Petrachi degli anni 70/ 80, simbolo della tradizione salentina, senza alterare l’inconfondibile ritmo, sono state introdotte nuove e travolgenti sonorità come funky, fusion, reggae, ska.

ANTONIO CASTRIGNANÒ & FANFARE CIOCÃRLIA (dal Salento e dalla Romania)

(Piazza Libertini, ore 23:30)

Antonio Castrignanò, musicista è tra i personaggi simbolo della riscoperta tradizione musicale del Salento. Compositore della colonna sonora del film Nuovomondo di Emanuele Crialese, Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia 2006, vincitore di numerosi riconoscimenti e candidato ai Nastri d'Argento e Ciak d'Oro 2007. Le sue musiche sono presenti anche nel film Bellas Ma riposas di Salvatore Mereu, vincitore del Premio Schermi di Qualità e Premio FEDIC alla Mostra del Cinema di Venezia 2012. Con Antonio Castrignanò sul palco della città barocca, per questo imperdibile appuntamento ci sarà Fanfare Ciocarlia, proveniente dalla Romania, la banda di ottoni più famosa al mondo.  Sulle orme dei loro padri e nonni, i membri di Fanfare si avvicinano con orgoglio ad ogni concerto come ad una sfida per intrattenere il pubblico e mantenere vivo il vero spirito della musica gitana. La velocità del rumeno, le caratteristiche tecniche, i ritmi strappalacrime e i corni dai suoni agrodolci contraddistinguono questa banda di ottoni.

Mostre - ARCHEOLOGIA

MENADI DANZANTI a cura di ANNA LUCIA TEMPESTA (archeologa)

(Museo Sigismondo Castromediano, inaugurazione ore 20:00)

(La mostra è suddivisa tra la sede del museo Sigismondo Castromediano e Palazzo Marchesale De Luca di Melpignano, aperta al pubblico dal 14 agosto al 23 settembre)

Passato e futuro del Salento si incontrano nella mostra Menadi Danzanti progetto realizzato grazie alla sinergia tra Assessorato alla Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce e Fondazione La Notte della Taranta. La mostra propone la visione della straordinaria collezione di ceramiche antiche, greche e magno greche, con immagini legate alla musica ed ai suoi diversi aspetti e funzioni, ai luoghi e alle occasioni in cui si suonava, agli dei che la proteggevano ed ai miti che la raccontavano. Curata dall’archeologa Anna Lucia Tempesta, punta a far conoscere, attraverso le immagini vascolari i reperti musicali e le fonti scritte, i laboratori di gestualità e la “messa in movimento” delle opere, l’importanza della musica nel mondo antico e gli incredibili legami con la contemporaneità. I reperti esposti nel Museo Castromediano di Lecce, insieme ad una selezione di vasi, eccezionalmente allestita nelle sale del palazzo marchesale De Luca di Melpignano, databili tra la fine del VI ed il I secolo a.C., documentano i diversi momenti di vita in cui la musica è presente e protagonista. Il percorso laboratoriale presso il museo di Lecce ha come obiettivo un differente approccio alla fruizione degli spazi museali, con la messa in danza e in musica delle opere esposte. Questo consente di attivare differenti linguaggi espressivi e sensoriali, sollecitando interesse all’esposizione di fasce di pubblico inconsueto, abbattendo barriere culturali, fisiche e temporali alla piena percezione dell’antico.  Attraverso la danza, in passato intrinsecamente legata alla musica ed oggi la massima forma di organizzazione del linguaggio non-verbale, verranno fatti passare contenuti simbolici, suggestioni e richiami mitologici; legando il corpo, al gesto ed al movimento, sarà possibile esprimere, come in uno specchio, il proprio vissuto; analizzando, mettendo insieme ed organizzando movimenti, corpi e gesti il vissuto personale può infine diventare storia condivisa, memoria collettiva ed identitaria. 

Le suggestioni suscitate dalla lettura delle immagini antiche conservate nel Museo Castromediano verranno tradotte in arte performativa con l’aiuto di danzatori, musicisti, archeologici, coreografi e visitatori del museo. Risultato finale sarà una mostra-performance perfettamente integrata, fluida ed in dialogo aperto con le opere esposte.


TORREPADULI (RUFFANO)

15 agosto 2018

FUORIFESTIVAL

FESTA DI SAN ROCCO

La Notte delle Spade

(Largo San Rocco, ore 22:30)

DANZA

PICCOLA RONDA

(Piazzetta D’Aragona, ore 19:00)

(Informazioni Comitato Festa San Rocco, Carla Falcone M 3285498268)

È la danza la protagonista del progetto Piccola Ronda che in collaborazione con il Comitato Festa San Rocco di Torrepaduli consente alle bambine e ai bambini di Ruffano di conoscere i codici millenari della pizzica scherma o danza dei coltelli.

CARPIGNANO SALENTINO

16 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

IONICA ARANEA (dal Salento)

(Piazza Duca d’Aosta, ore 22:30)

Ionica Aranea è un laboratorio di musica popolare grecanico salentina. La nascita del gruppo musicale, avvenuta nel 2010, è un percorso di ricerca sul territorio, sulle radici e soprattutto sulla variegata tradizione musicale del Salento (canti di lavoro, nenie, stornelli e pizziche). Il gruppo di Acquarica del Capo, va alla ricerca di nuove sonorità pur proponendo brani tipici della tradizione musicale salentina. Ionica Aranea, infatti, unisce alla riproposizione fedele dei canoni stilistici tradizionali, una personale rielaborazione musicale dovuta anche alla diversa formazione artistica dei componenti.

RUGGIERO INCHINGOLO & SUONI DAL MEDITERRANEO PROJECT

(dalla Puglia)

(Piazza Duca d’Aosta, ore 23:30)

Ruggiero Inchingolo è stato il primo musicista a introdurre l'oud arabo con incursioni in altri generi. Le sue innovazioni, le variazioni violinistiche su Santu Paulu, i suoi evolutivi fraseggi hanno fatto il giro del mondo ispirando molti gruppi ed esercitando una notevole influenza sulle nuove generazioni di musicisti. Polistrumentista (oltre che violinista), sul solco della tradizionale pizzica tarantata del suo maestro Luigi Stifani, sperimenta con il suo gruppo Suoni dal Mediterraneo Project nuovi linguaggi compositivi. Inchingolo crea e ricrea in estemporanea moduli tematici secondo un procedimento comune nelle culture di tradizione orale chiamato, iterazione-variante, mutuato dai suoi studi sulla pizzica tarantata. Le musiche nascono dall'incontro/confronto della tradizione pugliese con le sonorità di altre civiltà: il mondo arabo, la cultura greco- ottomana, i Rom dei Balcani fino al popolo celtico.

Concerti ALTRA TELA-Alberi di CANTO

LA SIMPATICHINA a cura di ENZA PAGLIARA

Omaggio ai Cantori del Salento

Edizione 2018 dedicata a Teta Petrachi detta La SIMPATICHINA

(Largo Giudeca, ore 21:30)

È uno dei progetti speciali promossi dalla Fondazione la Notte della Taranta, affidato, in quest’edizione, alla cura di Enza Pagliara, una delle voci dell’Orchestra Popolare. Il progetto è volto ad omaggiare attraverso la narrazione sonora i grandi Alberi di Canto e di Cultura depositari della memoria e dell’immaginario collettivo salentino. Il 2018 vede protagonista di questo canto- racconto Teta Petrachi “La Simpatichina”. È un recitar cantando, dove Pagliara attraversa le atmosfere oniriche create dagli arrangiamenti di Marco Bardoscia, per omaggiare una donna e la sua voce potente e magica; raccontando e cantando la forza d’animo della Simpatichina, il suo amore per la vita e la passione con cui ancora oggi la vive. I testi sono a cura di Fabio Chiriatti. Ad accompagnare Enza Pagliara: Vito De Lorenzi, Giorgio Distante ed i Vertere String Quartet: Giuseppe Amatulli e Maurizio Schiuma, Domenico Mastro e Piero Dattoli.

DANZA

LABORATORIO DI PIZZICA a cura del Corpo di Ballo La Notte della Taranta

(Piazza Duca d’Aosta, ore 19:00)

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Un percorso di conoscenza aperto al pubblico sulla danza tradizionale salentina nella sua complessità curato dai danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta.


GALATINA

17 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

CGS CANZONIERE GRECANICO SALENTINO (dal Salento)

(Piazza DANTE, ore 22:30)

Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino (CGS) è uno dei principali gruppi di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina. Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007, la band è composta da Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce e tamburello).

Concerti ALTRA TELA

SOFFIO DELL’OTRE a cura di NICO BERARDI (dalla Puglia)

(Piazzetta Galluccio, ore 21:30)

Raffinato polistrumentista, Emanuele Nico Berardi ne “Il Soffio dell’Otre” propone un suggestivo concerto con un ensemble acustico e per certi versi cameristico, che mescola timbri popolari di strumenti come la zampogna e la ciaramella con quelli classici del violoncello e del fagotto. Una formula innovativa di musica folklorica e tradizionale aperta alle contaminazioni della world music, forte di un linguaggio fruibile e democratico nato dall’incontro dell’universo popolare con quello classico. Con Nico Berardi (zampogna, ciaramella, charango, chitarra, direzione) in Soffio dell’otre: Pino Colonna (ciaramella, chalumeau, flauto, chitarra) Giuseppe Volpe (fisarmonica) Maria Arcangela Lorusso (fagotto) Anila Roshi (violoncello) Francesco D’Aniello (vibrafono, percussioni).

Borgo RACCONTA

Visita guidata Basilica Santa Caterina a cura di Archeoclub Terre d’Arneo

Dalle 17:00 alle 19:00 e dalle 20:00 alle 21:00

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
 

CASTRIGNANO DE’ GRECI

18 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ACCADEMIA DEL FOLK (dal Salento)

(Parco Unicef, ore 22:30)

Accademia Folk è un nuovo progetto di musica popolare salentina, nato nel 2016. Il sound promuove e unisce tutti i colori e le diverse sfumature del Mediterraneo. Seppure giovane come formazione, ad appena due anni dalla nascita, nel 2018 Accademia Folk incide il suo primo CD “Povertá e Bellezza”. Nel repertorio, brani della tradizione popolare salentina e inediti popolari rivisitati in uno stile tutto nuovo. Il gruppo è composto da: Giuseppe Astore (violino), Giacomo Contaldo (chitarra), Donato Verardo (contrabbasso e basso elettrico), Eugenio Nuzzo (tamburello e voce) Salvatore Cantore (fisarmonica voce e cassa elettrica).

ARIACORTE (dal Salento)

(Parco Unicef, ore 23:30)

Gruppo di musica popolare guidato da Rocco Borlizzi (tamburello, voce) che da vent’anni è sui palcoscenici per suonare e cantare l’amore per la propria terra. Sin dalla nascita di Ariacorte, l’intento è stato quello di mantenere viva la tradizione orale e la cultura popolare salentina. La musica proposta dal gruppo, infatti, pur avendo radici antiche, si presenta come una reinterpretazione di moduli tipici della cultura musicale popolare in rapporto ad una espressività e ad una identità moderna ed attuale. Antichi strumenti, come il tamburello a cornice e la tammorra battono il ritmo della pizzica accordandosi, senza soluzione di continuità, con il resto degli strumenti. Compongono il gruppo anche Giacomo Filippo Casciaro (mandolino, fiato, voce) Alberto Corrado Pezzuto (violino e voce) Angelo Surdo (fisarmonica e organetto) Francesca Falcone (chitarra) Sergio Pizza (tamburello e percussioni).

Concerti ALTRA TELA

LUIGI CINQUE & HYPERTEXT O’RCHESTRA (dal Lazio)

(Palazzo Baronale de Gualtieris, ore 21:30)

Hypertext O’rchestra di Luigi Cinque è un ensemble a formazione variabile con grandi solisti internazionali, che nel corso delle perfomaces sui palchi è in grado di passare dalla musica classica europea a quella tradizionale etnica, al jazz, al rock, alle nuove espressioni tecnoacustiche, al teatro, alla danza, alla parola poetica, al canto mediterraneo. L’Orchestra si presenta con una formazione speciale, la cui caratteristica principale è insita nel trio delle voci: Petra Magoni, considerata tra le migliori e duttili vocalist italiane e internazionali, Carles Denia, cantante spagnolo che passa con disinvoltura dal flamenco al jazz e la senegalese Badara Seck. Completano la formazione oltre a Luigi Cinque ai fiati, voce e live electronics, Antonello Salis tastierista e fisarmonicista e Riccardo Fassi, già premiato dalla critica tra i migliori tastieristi jazz, Francesco Loccisano, chitarra battente, Federica Santoro alla lira calabra e violoncello e Tonino Palmisano alla batteria e percussioni. Non mancherà un omaggio ad Antonio Infantino, recentemente scomparso, con un ensemble di cupa cupa guidato da Agostino Cortese.

Parole dal FESTIVAL

Incontro con LUIGI CINQUE

(Palazzo Baronale de Gualtieris, ore 21:00)

SOLETO

19 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ALESSANDRA CAIULO - KOINÈ (dal Salento)

(Largo Osanna, ore 22:30)

Cantare è un privilegio ma anche una responsabilità. Nel mezzo c’è la cura. La cura per le parole ereditate, per la propria terra. Sono storie di donne e uomini veri quelle che racconta Alessandra Caiulo nel suo nuovo progetto insieme a Giorgia Santoro (flauto) Salvatore Casaluce (chitarra) Roberto Chiga (percussioni) Francesco Pennetta(batteria) e Stefano Rielli(basso). Qui la musica ha la stessa sostanza delle radici e prova a sfidare chi ascolta a colpi di vita, di Salento: a colpi di Sud. Perché nella musica popolare c’è tutto ciò che serve per essere e rendere felici. C’è l’identità, svestita dai pregiudizi contemporanei, c’è bellezza, armonia, c’è quell’essenziale che a sud del cuore di chi l’ascolta, ogni volta, anche se è la prima volta, fa muovere i piedi, le mani, la testa.

PIZZICATI INT’ALLU CORE CJS (dalla Puglia)

(Largo Osanna, ore 23:30)

Sono la testimonianza di oltre vent’anni di tradizione popolare, rappresentano un gruppo che dal 2007 in poi passa sotto la direzione artistica di Valerio Manisi e che, dall’acquisizione da parte della Compagnia del Teatro Jonico Salentino, raggiunge la sua ufficiale formazione, dopo aver raccolto naturalmente le testimonianze dai vecchi cantori di Grottaglie. Uno dei principali obiettivi dei Pizzicati int’allù Core CJS, che lo rende dunque Canzoniere Jonico Salentino (dicitura ispirata dalla famiglia e dall’attività più che cinquantennale di Michele Orlando, fisarmonicista dei vecchi cantori grottagliesi detti “di Santu Cosmo”, che tramanda poi la propria esperienza a Valerio Manisi dall’età di cinque anni), è di far conoscere finalmente al mondo (e ai pugliesi stessi) una forte e meravigliosa tradizione musicale proveniente da quelle terre martoriate e distrutte dall’industrializzazione, poco considerate, come quelle tarantine.

Teatro ALTRA TELA

“IL GRANDE DUELLO DI ORLANDO E RINALDO PER AMORE DELLA BELLA ANGELICA” Regia di MIMMO CUTICCHIO. OPERA DEI PUPI - Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità dell’UNESCO (dalla Sicilia)

(Piazza Garibaldi, ore 21:30)

Il teatro dei pupi, riconosciuto dall'Unesco come ‘Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell'umanità’, in scena al Festival. Tra le famiglie di pupari siciliani più note, i Cuticchio hanno tramandato la magica arte del cunto orale custodito nella memoria di “cuntisti”“pupari”  nella maestria della loro voce, percorsa da ardore e pathos, e nelle loro abili mani sino a oggi, grazie all'attività del teatro Opera dei Pupi di Palermo. Mimmo Cuticchio, cantastorie, attore e regista teatrale siciliano, porta in scena insieme a Giacomo Cuticchio, Elisa Puleo e Tania Giordano la storia del gran duello di Orlando e Rinaldo per Angelica, rivisitato e ripensato attraverso una struttura narrativa moderna e nuova.

Borgo RACCONTA

MACARÌA SOLETANA

Visita guidata teatralizzata nel centro storico alla scoperta della leggenda del campanile e di Matteo Tafuri a cura di ARTETECA

(Centro storico, ore 20:00)

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Macarìa soletana è una performance scritta e diretta da Concita Brunetti per il Festival Notte della Taranta. Macarìa soletana nasce dall’idea che la storia dei territori è fatta di personaggi e leggende, che nel caso di Soleto, città di macari e macarie, si incarnano nella figura di Matteo Tafuri, medico e filosofo, ingegno versatile che viaggiò molto prima di ritirarsi nel suo paese natio, dove il "Socrate di Soleto", vide oscurata la sua grande fama di intellettuale e studioso a causa di ingiurie e maldicenze che lo facevano stregone, mago e astrologo. “HUMILE SO ET HUMILTA' ME BASTA. DRAGON DIVENTARO' SE ALCUN ME TASTA”.Con quest'iscrizione Matteo Tafuri esprimeva e manifestava ai cittadini, e a chiunque passasse dalla sua dimora, la sua mite natura caratteriale, minacciando al contempo, ironicamente, di diventare, se pungolato, un dragone, attraverso alchimia e magia. Ma il binomio Soleto e magia non è esplicitato solo dal Tafuri, qui streghe e diavoli si diedero convegno anche per la costruzione del campanile, simbolo principe della città.  Con questa performance, a cura dell’Associazione Arteteca, sarà possibile scoprire Soleto e i suoi misteri.

MARTIGNANO

20 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

OFFICINA ZOÈ (dal Salento)

(Piazza della Repubblica, ore 22:30)

Storico gruppo di musica popolare che quest’anno festeggia 25 anni di attività. Donatello Pisanello, Lamberto Probo e Cinzia Marzo fondarono, infatti, gli Officina Zoè nel 1993. Per celebrare questo importante anniversario, il gruppo ripercorrerà le tappe fondamentali della sua storia, proponendo brani cardine che hanno caratterizzato tutta la carriera, dal primo CD “Terra”(1996), una raccolta dei classici della tradizione salentina sino a “Mamma Sirena”, lavoro del 2015 dedicato al mare.

Concerti ALTRA TELA

25 anni di OFFICINA ZOÈ

Incontro e proiezione di filmati a cura del regista Edoardo Winspeare. Progetto speciale Re Nilìu - Officina ZOÈ

(Piazzetta Palmieri, ore 21:00)

Borgo RACCONTA

L’ETÀ DELL’OLIO E DELLA PIETRA

Visita teatralizzata al frantoio ipogeo, uno spettacolo di KOREJA, regia di SALVATORE TRAMACERE

(Palazzo Palmieri, ore 20:00)

(Durata spettacolo 25 minuti, previste tre repliche per un massimo di 15 spettatori per replica. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

È uno spettacolo dei Cantieri Teatrali Koreja, centro di produzione teatrale salentino, con la regia di Salvatore Tramacere, drammaturgia di Paolo Pagliani e con Giovanni De Monte. Lo spettacolo intende far scoprire ai visitatori gli aspetti tecnologici, architettonici, simbolici e storici dei frantoi ipogei del Salento.  All’ingresso ogni visitatore indossa una cuffia wireless attraverso cui è possibile ascoltare ricostruzioni sonore dell'attività che si svolgeva nel frantoio accompagnate da musiche e voci narranti. Parlano i trappetari, gli operai componenti la ciurma, che lavoravano nel trappeto; parla il “nachiro”, il comandante della ciurma, il nocchiero che conduceva la navigazione nel mare d'olio; ma parlano anche baroni, marchesi, architetti e ispettori ASL.  A dialogare con queste voci e guidare il gruppo di visitatori, un attore, che interpreta il ruolo che nei frantoi era affidato al più giovane: il garzone.  La performance è un modo innovativo di fruizione di spazi legati alla tradizione. Il visitatore/spettatore non è più un semplice osservatore ma partecipa ad un'esperienza sensoriale in una sorta di realtà alterata dall'interazione tra il luogo, l'attore e i suoni in cuffia. Al termine della visita è possibile degustare l’olio del territorio in collaborazione con produttori locali.  


STERNATIA

21 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA

(Piazza Umberto I, ore 22:30)

La celebre Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" è il simbolo della cultura popolare contemporanea del Salento. Ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo e del ricco patrimonio musicale è chiamata a rappresentare la cultura italiana nei contesti internazionali più prestigiosi come, di recente, le Olimpiadi invernali di PyeonChang e il Charity Ball dell’OSCE. Il sound unico e inconfondibile, l’affascinante narrazione tra tradizione e modernità della pizzica tarantata attraverso il ritmo del tamburello, la compattezza di una compagine composta da musicisti, cantanti e danzatori della scena popolare, caratterizzano l’orchestra della ndt, la più acclamata e amata dal pubblico. Una qualità diventata il marchio della musica salentina con un repertorio capace di esaltare le radici, con un’identità del suono alla cui inconfondibile dolcezza dei canti d’amore e alla potente esecuzione delle pizziche, contribuisce non poco lo stile “Notte della Taranta”, un rito che si celebra ogni anno nel Concertone di Melpignano e che la band esporta nel mondo.

Oggi composta da musicisti di pizzica e di musica popolare di tutta la Puglia, l’Orchestra è stata diretta da Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999), Joe Zawinul (2000), Piero Milesi (2001), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003); Ambrogio Sparagna (2004-2006); Mauro Pagani (2007-2009), Ludovico Einaudi (2010-2011), Goran Bregović (2012), Giovanni Sollima (2013-2014), Phil Manzanera (2015), Carmen Consoli (2016), Raphael Gualazzi (2017).  

In 20 anni l’Orchestra ha collaborato con Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gianna Nannini, Caparezza, Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia, Enzo Avitabile, Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Emma, Alessandra Amoroso, Nada, Tosca, Federico Poggipollini, Luciano Luisi,  Antonella Ruggiero, Alessandro Mannarino, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Alfio Antico, Sud Sound  System, Vittorio Cosma, Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Après La Classe, Boomdabash, Morgan, Ginevra Di Marco, Orchestra di Piazza Vittorio, Eva Quartet, Piero Brega, Radiodervish, Gavino Murgia, Mario Arcari,  Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Piero Pelù, Davide Van De Sfroos, Giovanna Marini, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo, Gianni Maroccolo, Raiz, Nabil Salameh. Dall’estero: Stewart Copeland, Tony Allen, Paul Simonon, Gregory Porter, Concha Buika, Suzanne Vega, Noa, Dulce Pontes, Bombino, Yael Dechelbaum, Jerry Leonard, Tim Ries, Pedrito Martinez,  Lisa Fischer, Buena Vista Social Club, Andrea Echeverri, Anna Phoebe, Raúl Rodríguez, Roby Lakatos,  Justin Adams & Juldeh Camara, Joji Hirota & The Taiko Drummers, Mercan Dede & Secret Tribe, Diego El Cigala, Ballaké Sissoko, Savina Yannatou, Mercan Dede,  Les Tambours Du Burundi, Taraf De Haïdouks, Mira Awad, Z-Star, Angélique Kidjo, Richard Galliano, Badarà Seck.

La formazione al completo dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta è così composta: VOCI, Enza Pagliara, Alessia Tondo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo; VOCI MASCHILI, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga, Antonio Amato; TAMBURELLI, Carlo "Canaglia" De Pascali, Roberto Chiga, Marco Garrapa; CORDE Peppo Grassi, Gianluca Longo, Attilio Turrisi; MANTICI, Ciccio Cardone, Roberto Gemma; BATTERIA, Antonio Marra; BASSO, Valerio Bruno; PERCUSSIONI, Alessandro Monteduro; FIATI, Nico Berardi; VIOLINO, Giuseppe Astore

Concerti ALTRA TELA

LE MALMARITATE E CARMEN CONSOLI (dalla Sicilia)

(Piazza Castello, ore 21:30)

Carmen Consoli, dopo l’esperienza da maestro concertatore del Concertone del 2016, torna al Festival ospite del progetto Malmaritate. In Sicilia, a partire dal Medioevo e fino al XVI secolo i desideri delle fanciulle bramose di marito, i pentimenti delle spose all'indomani di nozze forzate o semplicemente sbagliate e, più in generale, le disillusioni della vita coniugale trovavano un canale di sfogo nei canti delle donne “mal maritate”. Ed è a queste ‘cantautrici’ che si ispira il progetto Malmaritate, un contenitore artistico, formato da Gabriella Grasso (voce e chitarra), Valentina Ferraiuolo (voce e tamburi), Emilia Belfore (violino), Concetta Sapienza (clarinetto basso e clarinetto soprano) e Elena Guerriero (tastiere e synth), ma che di volta in volta si arricchisce anche del contributo, talvolta imprevisto e a sorpresa, di altri ospiti che operano nei diversi settori dell'arte.

Borgo RACCONTA

L’ETÀ DELL’OLIO E DELLA PIETRA

Visita teatralizzata al frantoio ipogeo, uno spettacolo di KOREJA, regia di SALVATORE TRAMACERE

(Palazzo Palmieri, ore 20:00)

(Durata spettacolo 25 minuti, previste tre repliche per un massimo di 15 spettatori per replica. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

È uno spettacolo dei Cantieri Teatrali Koreja, centro di produzione teatrale salentino, con la regia di Salvatore Tramacere, drammaturgia di Paolo Pagliani e con Giovanni De Monte. Lo spettacolo intende far scoprire ai visitatori gli aspetti tecnologici, architettonici, simbolici e storici dei frantoi ipogei del Salento.  All’ingresso ogni visitatore indossa una cuffia wireless attraverso cui è possibile ascoltare ricostruzioni sonore dell'attività che si svolgeva nel frantoio accompagnate da musiche e voci narranti. Parlano i trappetari, gli operai componenti la ciurma, che lavoravano nel trappeto; parla il “nachiro”, il comandante della ciurma, il nocchiero che conduceva la navigazione nel mare d'olio; ma parlano anche baroni, marchesi, architetti e ispettori ASL.  A dialogare con queste voci e guidare il gruppo di visitatori, un attore, che interpreta il ruolo che nei frantoi era affidato al più giovane: il garzone.  La performance è un modo innovativo di fruizione di spazi legati alla tradizione. Il visitatore/spettatore non è più un semplice osservatore ma partecipa ad un'esperienza sensoriale in una sorta di realtà alterata dall'interazione tra il luogo, l'attore e i suoni in cuffia. Al termine della visita è possibile degustare l’olio del territorio in collaborazione con produttori locali.  


CUTROFIANO

22 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

KALÀSCIMA (dal Salento)

(Piazza Municipio, ore 22:30)

Kalàscima nasce con l'intento di creare un nuovo suono, nuove alchimie musicali, una nuova ed originale lettura del repertorio popolare del Sud Italia: un progetto saldamente ancorato alle sonorità popolari ma assolutamente contemporaneo. Una lettura della musica folk che concilia le sonorità della musica salentina con l’elettronica. Il gruppo è composto da: Riccardo Laganà (tamburelli, tammorre, voce) Federico Laganà (tamburo a cornice, darbouka, cassa a pedale, cori) Riccardo Basile (basso, cori, live electronic) Massimiliano De Marco (chitarra, mandolino, irish bouzouky, ukulele) Luca Buccarella (organetto diatonico) Aldo Lezzi (zampogna melodica, ciaramella, flauti, cornamusa scozzese, xaphoon)

Concerti ALTRA TELA

IFRIQIYYA ELECTRIQUE (dalla Tunisia e dalla Francia)

Rituale adorcista & post industriale

(Piazza Cavallotti, ore 21:30)

IFRIQIYYA ELECTRIQUE è un progetto molto particolare, più che un concerto, è il vero rituale adorcista di Sidi Marzûq praticato dalla comunità della Banga che arriva con le sue danze, tchektcheka e tabla, portando il fuoco, la resina di benzoino e l’acqua in un rituale sfrenato fino alla perdita totale dei sensi. È appunto un rituale terapeutico, di possessione e di trance, un’eredità ricevuta dagli antichi schiavi neri venduti in Tunisia secoli addietro. Un sincretismo tra animismo e Islam. Jerid, deserto di sale e oasi del Sud tunisino. Si tratta di una musica ricomposta attraverso una cerimonia trascendentale e post-industriale. Il gruppo è composto da: Yahia Chouchen (voce, tabla, tchektchekas) Youssef Ghazala (voce, tchektchekas) Tarek Sultan (voce, tabla, tchektchekas) Gianna Greco (basso, voce, computer) François R. Cambuzat, (chitarre, voce, computer).


MARTANO

23 agosto 2018

Concerti RAGNATELA

I BRIGANTI E I BOTTARI DEGLI ALBURNI (dalla Campania)

(Largo Pozzelle, ore 22:30)

Gruppo di musica etnico-popolare che si forma nella terra dei briganti, la splendida e misteriosa terra degli Alburni. Il gruppo, costituitosi oltre un decennio fa, è nato dall’esigenza di un gruppo di amici di Sicignano degli Alburni, in provincia di Salerno, di portare oltre i confini del proprio territorio le tradizioni caratteristiche di un’epoca passata di una storia mai dimenticata. Il gruppo musicale, composto da oltre 40 elementi, si esibisce in tutta Italia proponendo canti e danze tradizionali del Sud Italia.

STELLA GRANDE (dal Salento)

(Largo Pozzelle, ore 23:30)

Stella Grande è una cantante di musica popolare salentina che nelle sue esibizioni utilizza un grande coinvolgimento ritmico ed emotivo, unito ad una spiccata teatralità. Musica di tradizione, ma non solo, testi di tradizione ma non solo. Stella Grande è una artista che si guarda attorno, che conosce il passato, l’importanza della memoria individuale e collettiva e la inserisce nella vita attuale, nella quotidianità dei nostri tempi. Lo spettacolo a cui l’artista dà vita, è frutto di una sapiente alchimia, tra tradizione popolare salentina e ritmi più contemporanei, tra canzoni che possono essere considerate dei classici e pezzi che trattano problematiche attuali. Il suo ultimo lavoro discografico “Pizzica RRaggiata", ne è la conferma.

Concerti ALTRA TELA

LE GALANÌAS DI ACTORES ALIDOS (dalla Sardegna)

(Palazzo Baronale, ore 21:30)

Galanìas, in lingua sarda, si riferisce alle cose belle e preziose ed è proprio alla preziosità culturale del canto delle donne sarde che Actores Alidos dedica il suo progetto musicale. Il canto della donna, apprezzato per la sua bellezza armonica e interpretativa e soprattutto per il ruolo sociale prezioso che ricopriva nella comunità, accompagna tutte le fasi della vita, dalla nascita alla morte. Galanìas presenta un repertorio di canti tipici della tradizione femminile della Sardegna rivisitati in chiave polifonica ed innovativa da Valeria Pilia, leader del quintetto tutto al femminile, composto inoltre da Elisa Marongiu, Diana Puddu, Roberta Locci e Valeria Parisi. In Galanìas i canti sono eseguiti a cappella e le cantanti, per darsi il ritmo, accompagnano le loro voci con il suono di tamburi ed alcuni oggetti di lavoro domestico (taglieri, coltelli, forbici, macinino del caffè, cesti con granaglie, ecc.). Talvolta i canti vengono impreziositi dalle sonorità di strumenti tradizionali, quali launeddas (strumento a fiato unico e di origine antichissima, risalente a 3.000 anni fa), su sulittu, sa trunfa e l'organetto del musicista Orlando Mascia.

Borgo RACCONTA

Visita guidata per il centro storico a cura dell’ UNIVERSITÀ DEL SALENTO

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

La Notte della Taranta Festival 2018 - Comunicato stampa

LA NOTTE DELLA TARANTA

FESTIVAL 2018

dal 2 al 25 agosto

Salento-Puglia- Italy

 100 ore di live show, 360 musicisti coinvolti, 40 concerti di pizzica e musica popolare dal mondo,  3 mostre in anteprima nazionale, 19 notti da vivere dal 2 al 23 agosto nei centri storici del Salento nella più grande e diffusa Festa Popolare d’Europa.

Il Festival de La Notte della Taranta, sulle note della pizzica, si rinnova e si apre a nuovi linguaggi dell’arte puntando alla valorizzazione del patrimonio culturale della penisola salentina come meta del cuore, palcoscenico ideale senza confini, luogo di emozioni.

E’ il paesaggio il tema della ventunesima edizione del Festival, presentata questa mattina alle Gallerie d’Italia di Milano.  Il “luogo della Taranta” con le sue stratificazioni storiche, le tradizioni culturali, i patrimoni artistici e immateriali è una risorsa da tutelare e da proteggere attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la valorizzazione.  

 

“Il Festival della Notte della Taranta, spiega Loredana Capone  Assessore Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia,  ha il merito di unire linguaggi artistici diversi, di legare i luoghi alle arti, la storia alla contemporaneità, la tecnologia alla bellezza del rito in un’esperienza unica. I maestri concertatori che tornano nel Festival per promuovere nuovi progetti musicali sono il simbolo del rapporto di condivisione di un percorso che conquista non solo i turisti ma anche gli stessi protagonisti”.

La ventunesima edizione del Festival punta a valorizzare i centri storici e a tutelare il paesaggio.

 “La pizzica è oggi il veicolo per accedere all’autenticità dei luoghi del nostro Salento. Chi parteciperà alle tappe itineranti avrà la possibilità di formare comunità all’impronta e di compiere un viaggio straordinario nella bellezza dei paesi coinvolti”, afferma  Massimo Manera Presidente Fondazione La Notte della Taranta.

A sostenere il progetto culturale sarà Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli. “Il nostro impegno sarà tangibile e attraverso un’iniziativa solidale lasceremo il segno concreto della nostra partecipazione, dichiara Francesco Guido, Direttore regionale per il Sud di Intesa Sanpaolo. La Banca deve diventare sempre di più motore di crescita del territorio in cui opera e la musica e la cultura sono elementi di crescita. Il Festival La notte della Taranta è un esempio illuminante del connubio tra la valorizzazione di un’importante tradizione cultura e il conseguente sviluppo turistico e ed economico del territorio”.

 

 

Si parte il 3 agosto da  Otranto e poi Corigliano d’Otranto, Nardò, Sogliano Cavour, Ugento, Cursi, Acaya, Zollino, Calimera, Alessano, Lecce, Torrepaduli, Carpignano Salentino, Galatina, Castrignano de Greci, Soleto, Martignano, Sternatia, Cutrofiano, Martano. Concertone finale a Melpignano il 25 agosto.

8 sezioni guideranno il pubblico nel viaggio tra suoni, colori, arte e musica del Festival diretto da Luigi Chiriatti: Eccellenze di Puglia, Concerti Ragnatela, Concerti Altra Tela, Teatro Altra Tela, Borgo Racconta, Alberi di Canto, Parole del Festival, Danza, Mostre, Il Cibo della Taranta, Fuori Festival. 

Grazie a un nuovo importante lavoro di coproduzione, che per la prima volta lega alcune fra le più importanti manifestazioni culturali – il Festival della Valle d’Itria, la Notte della Taranta e il Carnevale di Putignano – per Eccellenze di Puglia, andrà in scena a Otranto (3 agosto, Porta a Mare) e a Martina Franca (21 e 23 luglio, Atrio dell’Ateneo Bruni) Figaro su, Figaro giù…! Rossini e il Barbiere: tutta un’altra storia, una libera rivisitazione del capolavoro rossiniano con la partecipazione straordinaria di Elio e Francesco Micheli che proporranno uno spettacolo originale su drammaturgia di Micheli e adattamento musicale di Daniele Durante. Uno spettacolo volutamente pop in cui si fondono il sapiente ordine del ritmo rossiniano con la percussiva tradizione musicale salentina portata in scena dal  Corpo di Ballo e dall’Orchestra Popolare La Notte della Taranta.

 

I Concerti Ragnatela sono l’essenza del Festival. La pizzica, dalle radici forti e capillari che affondano in una cultura complessa, ricostruisce anno dopo anno la sua onda sonora esplorando nuovi linguaggi. Dal 5 al 23 agosto la sezione Concerti Ragnatela del Festival  proporrà un percorso sonoro e danzante con  i migliori gruppi di riproposta nel panorama della musica popolare del Centro-Sud Italia: dal Salento  Antonio Amato Ensemble, Antonio Castrignanò e Fanfare di Ciocarlia, CGS Canzoniere Grecanico Salentino, Kalàscima, Officina Zoè, Alessandra Caiulo - Koinè,  Alla Bua, Stella Grande, Fonarà,  Ariacorte, Kamafei, I Calanti, Li Strittuli, Enzo Petrachi e Folkorchestra, Accademia del Folk, Ionica Aranea;  dalla Puglia Ruggiero Inchingolo & Suoni dal  Mediterraneo  Project,   Uaragniaun  e Piero Balsamo,  Circolo Mandolinistico  San  Vito dei  Normanni, Pizzicati Int’Allu Core CJS, Petrameridie,  Mandatari;  dall’Abruzzo Orchestra Popolare del Salatarello;  dalle Marche A Renderchitte;  dal LazioOrchestra Bottoni dalla Campania I Brigranti e i  Bottari  Degli Alburni.

Ad aprire ufficialmente i concerti del Festival, il 5 agosto a Corigliano d’Otranto, torna Ambrogio Sparagna, maestro concertatore dal 2004 al 2006, che dirigerà l’Orchestra Sparagnina nata dalle esperienze didattiche dell’Istituto Comprensivo del paese.

Nelle tappe di Nardò, Ugento e Sternatia protagonista sarà la celebre Orchestra Popolare La Notte della Taranta, simbolo della cultura contemporanea del Salento, ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo.

Territorio e cosmopolitismo nella sezione Concerti Altra Tela che mescola ritmi e suoni del panorama tradizionale salentino con quelli della musica popolare del mondo. Altra Tela nell’edizione 2018 propone un viaggio nella musicalità femminile dalla Sardegna conLe Galanias alla Sicilia con Le Malmaritate e il ritorno di Carmen Consoli, già maestro concertatore de La Notte della Taranta nel 2016. Dal Marocco con B’Net Houariyat femme de Marrakesch alla Georgia con il Trio Mandili. E ancora il rituale adorcista e post industriale di Sidi Marzuq praticato dalla comunità della Banga con Ifriqiyya Electrique dalla Francia e dalla Tunisia. Una narrazione che è mescolanza tra tradizione e modernità.

Il Festival, nella sezione Altra Tela, festeggerà i 25 anni di attività di Officina Zoè’, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua storia in una festa di piazza alla quale prenderanno parte musicisti, scrittori e registi che racconteranno l’incontro con lo storico gruppo.Altra tela  ospiterà inoltre i progetti speciali:  Terra, pane e lavoro a cura di Rocco Nigro legato al mondo bracciantile e popolare del Salento; Soffio dell’otre di Nico Berardi che mescola timbri popolari con quelli classici;  dal Lazio Ribelle e Mai domata  di Bosio Teatromusica, storie e canti della famiglia antifascista romana Menichetti a cura di Costanza Calabretta e Alessandro Portelli; Note di Viaggio di Pino Ingrosso racconto musicale e teatrale capace di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al Sud Italia ma a tutti i Sud del mondo.

Altra Tela nel 2018 apre al linguaggio del teatro ospitando l’opera dei Pupi, patrimonio orale e immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. Dalla Sicilia arriva Mimmo Cuticchio l’importante erede della tradizione dei cuntisti e dei pupari. Cuticchio porta in scena la storia de Il gran duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica.

Nella sezione Parole dal Festival il pubblico incontrerà Luigi Cinque, regista e musicista che ha firmato il documentario The Fabulous Trickster , dedicato ad Antonio Infantino. Luigi Cinque con Hypertext O’rchestra proporrà un viaggio sonoro tra Mediterraneo ed Europa con le affascinanti voci di Petra Magoni, Carles Denia e Badara Seck e un ensemble di cupa cupa guidato da Agostino Cortese per l’omaggio musicale a Infantino, l’artista lucano recentemente scomparso.

E’ dedicata a Teta Petrachi, detta La Simpatichina, la nuova sezione del Festival dal titolo Alberi di Canto affidata all’interpretazione di Enza Pagliara. Teta Petrachi, oggi novantenne, è stata grande interprete della tradizione con capacità vocali vastissime. La sua voce era di due ottave sopra la norma e si elevava nei campi come in città tra canti d’amore e di lavoro. “Albero di canto, cosi si chiamano i contadini che secondo l’opinione generale del villaggio sanno a memoria un’infinità di melodie”.  (Bela Bartòk, Scritti sulla musica popolare).

Nelle notti itineranti del Festival i borghi antichi sveleranno la loro bellezza nella sezione Borgo Racconta con un appuntamento speciale il 10 agosto a Acaya (Vernole):  la lectio magistralis dello storico dell’arte Philippe Daverio sul tema “La Puglia internazionale delle Crociate. Cavalieri e dame del Castello di Giangiacomo di Acaya”.

I visitatori avranno inoltre  la possibilità di conoscere storie e leggende attraverso le visite guidate curate dall’Università del Salento a Nardò, Alessano e Martano e attraverso il teatro con L’età dell’olio e della pietra a cura di Cantieri teatrali Koreja, viaggio alla scoperta dei frantoi ipogei di Martignano e Sternatia, e Macarìa soletana a cura di Artetika alla scoperta della leggenda del campanile di Soleto e del mago Tafuri.

 

 

Veicolo di linguaggi multipli, il Festival 2018 propone un percorso di ricerca tra passato e futuro con tre mostre in anteprima nazionale.

Nel novantesimo della sua nascita e del sessantesimo della vittoria di “Nel blu dipinto del blu/Volare” al Festival di Sanremo, il Festival de La Notte della Taranta, offre un omaggio a Domenico Modugno con una mostra audiovisiva, curata da Rudi Assuntino,  che ripercorre la giovinezza dell’artista quando a San Pietro Vernotico componeva i versi delle canzoni in dialetto salentino. La mostra Modugno Salentino è narrazione visiva e sonora  delle avvincenti vicende personali e artistiche che conducono l’artista fino alle porte del successo sanremese.  L’impareggiabile interpretazione della sua ninna nanna che si apre con il grido del compratore di olive che ha conquistato Frank Sinatra introduce il visitatore nei percorsi di colori, suoni e paesaggi che hanno ispirato Domenico Modugno. La mostra sarà inaugurata a Sternatia il 2 agosto nelle sale di Masseria Placerà.

Passato e futuro del Salento si incontrano nella mostra Menadi Danzanti  progetto realizzato grazie alla sinergia tra Assessorato alle Industrie Turistichee Culturali della regione Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce e Fondazione La Notte della Taranta.

La mostra proporrà la visione della straordinaria collezione di ceramiche antiche, greche e magno greche, con immagini legate alla musica ed ai suoi diversi aspetti e funzioni, ai luoghi e alle occasioni in cui si suonava, agli dei che la proteggevano ed ai miti che la raccontavano. Curata dall’archeologa Anna Lucia Tempesta, punta a far conoscere, attraverso le immagini vascolari i reperti musicali e le fonti scritte, i laboratori di gestualità e la “messa in movimento” delle opere, l’importanza della musica nel mondo antico e gli incredibili legami con la contemporaneità. I reperti esposti nel Museo Castromediano di Lecce, insieme ad una selezione di vasi, eccezionalmente allestita nelle sale del palazzo marchesale De Luca di Melpignano, databili tra la fine del VI ed il I secolo a.C.,  documentano i diversi momenti di vita in cui la musica è presente e protagonista.

Il paesaggio incontaminato e prezioso di Porto Selvaggio è protagonista della mostra        I Luoghi di Renata, un viaggio fotografico curato da Palo Laku che esplora la natura e l’intima solitudine di Renata Fonte, l’assessore  alla cultura e alla pubblica istruzione di Nardò uccisa dalla mafia il 31 marzo del 1984, che pagò con la vita la difesa estrema della sua terra. Contro la speculazione edilizia e la minaccia di cementificazione dell’incantevole baia, Renata Fonte oppose la cultura della bellezza e della salvaguardia dell’ambiente.

La sequenza di immagini restituisce lo sguardo di Renata,  attraverso la testimonianza delle figlie Sabrina e  Viviana, sui luoghi che hanno determinato le scelte  nella  sua breve vita. La mostra sarà inaugurata il 6 agosto a Palazzo Personè, Nardò. 

Il Festival riserverà grande spazio alla danza con i laboratori di pizzica attivi a Corigliano d’Otranto, Alessano e Carpignano salentino. Un percorso di conoscenza aperto al pubblico sulla danza tradizionale salentina nella sua complessità, curato dai danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta.

Ed è la danza la protagonista del progetto Piccola Ronda che in collaborazione con il Comitato Festa San Rocco di Torrepaduli consente alle bambine e ai bambini di Ruffano di conoscere i codici millenari della pizzica scherma o danza dei coltelli. I piccoli saranno protagonisti del Fuori Festival il 15 agosto durante la tradizionale e autentica Notte delle Spade. E in terra grica, a Zollino, con la sezione Il Cibo della Taranta, il Festival propone un viaggio di gusto con il laboratorio sulla  sceblasti, il pane condito. Prodotto Agroalimentare Tradizionale inserito dal 2006 nell’apposito elenco del Ministero delle Politiche Agricole, la sceblasti è pane condito e senza forma che la Cooperativa di Comunità di Zollino condividerà nella preparazione e nella degustazione con i visitatori.

 

 

Il Festival è un progetto della Fondazione La Notte della Taranta, Regione Puglia, Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella. Main Sponsor edizione 2018 Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli.

Partner: Fiorucci, Costa Crociere, Mercedes Gruppo De Mariani, Canon, Acqua Orsini. 

Cartella Stampa Presentazione La Notte della Taranta 2018

La Notte della Taranta 2018

2 -25 Agosto 2018 Salento Italy

40 imperdibili concerti, 360 artisti coinvolti, 19 tappe nei Salento, 3 mostre in anteprima nazionale, visite guidate nei centri storici, laboratori di pizzica. Festival 2018, la più grande FESTA POPOLARE DIFFUSA d’Europa.

Tutte le novità alle 11:30 in diretta da Milano.

#taranta21 #WeAreinPuglia

 

DOWNLOAD CARTELLA STAMPA - PRESENTAZIONE LA NOTTE DELLA TARANTA 2018

 

LA NOTTE DELLA TARANTA alle OLIMPIADI in COREA e al CHARITY BALL dell’OSCE

Lo spettacolo dell’Orchestra Popolare si prepara a conquistare PyeongChang, Seul e Vienna.

IL 23 e 24 FEBBRAIO!

 

Olimpiadi invernali in Corea e Charity Ball dell’Osce a Vienna.

Due prestigiosi appuntamenti per l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta chiamata a rappresentare la cultura italiana nello scenario internazionale dei Giochi olimpici coreani e nell’anno della presidenza italiana dell’Osce, il prossimo 23 febbraio.

L’Orchestra si sdoppia, per la prima volta, formando due band che nello stesso giorno porteranno la cultura musicale del Salento in Corea e in Austria. Il direttore artistico dell’Orchestra Popolare Daniele Durante ha selezionato i successi suonati nelle edizioni 2017 e 2018 del Concertone per  due spettacoli di forte impatto ritmico su un tessuto musicale fatto di canti d’amore, di protesta e di lavoro.

Sono due grandi occasioni di promozione dell’Orchestra ma anche del territorio pugliese e salentino in particolare,  perchè significa andare in due eventi mondiali di straordinaria  rilevanza culturale come quella dell’Osce a Vienna dove l’Orchestra viene selezionata dagli organizzatori per il merito artistico di cui noi siamo orgogliosi e quello delle Olimpiadi di Seul dove musica e sport si incontrano nel segno della pace. Per noi è un modo di attrarre sempre di più nella Grecìa salentina ospiti che vengono da lontano e per continuare a promuoverci all’estero.                                            afferma  Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia”.

“Un risultato straordinario che premia l’impegno di promozione del territorio e della musica popolare svolto nel corso degli anni dalla Fondazione,  aggiunge il presidente Massimo Manera. Racconteremo al pubblico delle Olimpiadi e del Charity ball di Vienna la bellezza della cultura popolare.

 

COREA

L’ensemble della Taranta si esibirà il 23 febbraio, all’Olympic Festival Park  organizzato dalle istituzioni coreane in occasione delle Olimpiadi invernali di PyeongChang.

Sotto al cielo a cinque cerchi sarà la Puglia a raccontare al grande pubblico delle la Olimpiadi cultura popolare e l’affascinante polarizzazione tra tradizione e modernità che caratterizza La Notte della Taranta.

I 7 artisti ospiti delle Olimpiadi, Alessia Tondo (voce e tamburello), Giuseppe Astore (violino), Giuseppe Grassi (mandola), Carlo Canaglia (tamburello), Attilio Turrisi (chitarra) e i ballerini Lucia Scarabino e Stefano Campagna, il sindaco di Melpignano Ivan Stomeo e il direttore artistico del Festival saranno ricevuti dall’Ambasciatore italiano in Corea Marco della Seta.

Sono tre i concerti previsti  nel villaggio della musica e delle arti allestito a PyeongChang.  Suoni antichi e timbriche contemporanee porteranno ai Giochi olimpici coreani la tradizione salentina, un tessuto musicale unico ed emozionante tra pizziche inebrianti e ballante pop con richiami alle sonorità del Mediterraneo.

Il 24 febbraio l’ensemble si esibirà nella Biblioteca Starfield di Seoul, centro di aggregazione culturale tra i più innovativi della metropoli. La band, durante la permanenza in Corea, sarà ospite del programma di approfondimento culturale Heart to Heart di  Arirang TV, il canale televisivo satellitare che trasmette in lingua inglese e proporrà al pubblico internazionale l’esecuzione della Pizzica Indiavolata. La partecipazione straordinaria de La Notte della Taranta è stata possibile grazie all’attività dell’Istituto Italiano di Cultura di Seoul e alla sua collaborazione con le istituzioni coreane.

 

VIENNA

L’Orchestra Popolare sarà protagonista del prestigioso Charity Ball 2018 dell’OSCE che si svolgerà venerdì 23 febbraio nel palazzo imperiale dell’Hofburg di Vienna. Ministri degli esteri, alti funzionari e personalità di spicco della vita economica, politico-sociale e della società civile, ambasciatori e rappresentanti dell’Osce si ritroveranno per l’annuale serata di gala a favore della cooperazione in Europa.

In un viaggio sonoro dal passato al presente sul battito del tamburello, simbolo della tradizione salentina, l’Orchestra della Taranta proporrà uno spettacolo carico di energia. Diretti dal maestro Daniele Durante a Vienna si esibiranno Alessandra Caiulo, Enza Pagliara e Antonio Amato (voci),  Antonio Marra (batteria), Roberto Chiga (tamburello) Stefano Rielli (basso e contrabasso), Gianluca Longo (mandola) Roberto Gemma (fisarmonica), Nico Berardi (fiati) e i ballerini Serena Pellegrino e Piero Balsamo.

L’attività della Fondazione La Notte della Taranta è stata selezionata dalla Missione Permanente d’Italia presso l’OSCE di Vienna, per la promozione dell’attività artistica a sostegno della pace nel mondo.

L’11 gennaio 2018 si è inaugurato l’anno di presidenza italiana dell’OSCE, l’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, e l’Orchestra renderà omaggio ai Paesi membri con tre canti in grico, la lingua minoritaria della Grecìa salentina, per celebrare l’anno della cultura Europea attraverso la pluralità culturale.

 

 

 

La Notte della Taranta eccellenza italiana al World Travel Market di Londra

La Notte della Taranta sarà tra le eccellenze italiane che ENIT, l’Agenzia nazionale del turismo, ospiterà al World Travel Market, la più importante fiera del turismo internazionale in programma dal 6 al 8 novembre a Londra.

L’Orchestra Popolare sarà protagonista nella giornata inaugurale, il 6 novembre, con tre appuntamenti musicali portando nella capitale inglese il ritmo del Salento che piace al mondo. Enit promuoverà lo spettacolo dal vivo in Piazza Italia, nello spazio espositivo ExCel di Londra: 1200 mq, teatro di conferenze e incontri nella 4 giorni londinese che si impone come uno degli appuntamenti mondiali del trade. L’Italia si presenta come Premier Partner dell’evento per promuovere le eccellenze di un Brand amato e apprezzato dai turisti per arte, cultura, tradizioni, stile di vita ed enogastronomia.

“Il WTM London sarà il palcoscenico ideale per promuovere attraverso la musica il nostro Salento, spiega Massimo Manera, presidente della Fondazione La Notte della Taranta. Diamo seguito al progetto avviato con il Ministro Dario Franceschini che ha inserito il nostro festival tra le eccellenze italiane capaci di attrarre i visitatori e supportare l’industria turistica pugliese”.

Una potente e irresistibile Pizzica di Stifani darà il benvenuto italiano ai partecipanti della più importante fiera B2B del turismo, alle ore 17:00 in Piazza Italia. Diretti dal maestro Daniele Durante sul palco di Londra ci saranno Antonio Amato (voce e tamburello), Nico Berardi (fiati), Giuseppe Astore (violino) e Francesco Cardone (organetto). Danzeranno la pizzica coinvolgendo il pubblico del WTM Lucia Scarabino, Serena Pellegrino e Cristina Frassanito.

Tutti gli appuntamenti saranno seguiti sulla piattaforma internazionale di Enit e dai canali social della Fondazione La Notte della Taranta.

https://www.facebook.com/ENITItalia/videos/1672867379422129/

Cartella Stampa La Notte della Taranta 2017

La Notte della Taranta 2017

6 -26 Agosto 2017 Salento Italy

CARTELLA STAMPA LA NOTTE DELLA TARANTA 2017

NOTTE DELLA TARANTA: SABATO GRAN FINALE, ATTESI IN 200MILA

8 ore di spettacolo di musica, danza e colori per il gran finale della Notte della Taranta in programma sabato a Melpignano, nel Salento. Per il ventennale del festival di musica popolare più grande d’Europa sono attese 200 mila persone provenienti da tutta Italia e dall’Estero. Una lunga notte all’insegna della pace e del dialogo tra i popoli sulle note della “pizzica” la musica tradizionale salentina che sarà interpretata dai numerosi ospiti sotto la guida del maestro concertatore Raphael Gualazzi. Ai 21 componenti dell’Orchestra Popolare si uniranno il cantante Gregory Porter, vincitore di due Grammy Award,  il chitarrista di David Bowie Gerry Leonard, il sassofonista dei Rolling Stones Tim Ries, il percussionista cubano Pedrito Martinez. Il tutto sarà addolcito dalle voci della statunitense Suzanne Vega che proporrà una versione “pizzicata” di “Luka”, uno dei brani che l’hanno resa celebre, e della cantante israeliana Yael Deckelbaum che porterà sul palco “La preghiera delle madri” con l’esibizione della prima ballerina della Scala Nicoletta Manni. Unici ospiti italiani gli emergenti Boomdabash.  
 
16 dei 45 brani previsti saranno accompagnati dalle corografie dei 18 ballerini guidati dal maestro Luciano Cannito. Sul maestoso palcoscenico di 330 metri quadri anche uno spettacolo di 16 mila luci led, con le caratteristiche luminarie. Il concertone sarà trasmesso in diretta su Rai 5 a partire dalle 22,30. 
 
Il pre-concertone, che partirà alle 18, vedrà protagonisti sei gruppi tra cui la “Barcelona Gipsy balKan Orchestra”(Bgko), proveniente dalla citta' spagnola ferita dalla violenza del terrorismo, e la formazione delle 'Ciaramelle, poeti e saltarella di Amatrice”. Portarà la sua testimonianza, anche il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

24 AGOSTO 2017, IL FESTIVAL ITINERANTE 2017 TERMINA A MARTANO

La ragnatela musicale de La Notte della Taranta, il 24 agosto fa tappa a Martano per l’ultimo appuntamento del Festival Itinerante prima del Concertone del 26 agosto. Prima dell’inizio dei due appuntamenti: Altra tela e la consueta tappa del festival si  terrà alle ore 21 in Piazza Assunta la conferenza stampa di chiusura del festival itinerante 2017 alla presenza del direttore artistico del festival itinerante Luigi Chiriatti e del sindaco di Martano Fabio Tarantino

 Al termine della conferenza stampa, nella stessa location avrà inizio Altra Tela con Ninfa Giannuzzi, Valerio Daniele, Giorgio Distante e Vito de Lorenzi presentano  che Àspro (Dzbiancodz in lingua grica), pensiero inedito e multiforme intorno alla musica tradizionale salentina. La ricerca testuale su antichi testi in grico di Ninfa Giannuzzi si innesta sugli arrangiamenti di Valerio Daniele per dar vita a una sonorità non prevista e non prevedibile, tessuta nelle trame dell'essenzialità, con suoni in bilico tra acustico, elettrico ed elettronico che oscillano tra le ruvidezze dell’antica lingua grica e le continue mutazioni delle tessiture armoniche.

Al termine di Altra Tela, alle 22.30 sul palco allestito nella Villa Comunale si esibiranno Ariacorte musica popolare salentina con Rocco Borlizi e a seguire i Kalàscima.

Il gruppo di musica popolare Ariacorte nasce nel 1996 a Diso (LE), piccolo centro dalle origini messapiche, con l'intento di mantenere viva la tradizione orale e la cultura popolare salentina offrendo un continuo lavoro di ricerca nell'ambito della rivalutazione e divulgazione del patrimonio culturale tradizionale. La loro proposta di spettacolo dal vivo si serve di strumenti tipici, il tamburello, la tamorra, il cuore pulsante del ritmo della "pizzica", accordandosi, senza soluzioni di continuità, con il resto della ricchissima strumentazione. 

Concludono la serata i Kalàscima, rappresentanti della musica world italiana, esponenti di un neofolk urbano che proietta la musica popolare salentina nella modernità, “rigenerandola” attraverso la tecnologia. I Kalàscima presentano il loro ultimo lavoro, “Psychedelic Trance Tarantella”, nel quale spicca la collaborazione del maestro Ludovico Einaudi. ‘‘Psychedelic Trance Tarantella’’ è un disco che sperimenta un linguaggio universale dove la ‘tradizione’ è filo sottile, labile, che unisce una molteplicità di ‘significati’ che arrivano da tante fonti diverse, dove un tamburo digitale collegato direttamente ad un amplificatore esalta, manipola, distorce la tradizione con un ritmo avvolgente e ipnotico che accompagna il pubblico verso orizzonti nuovi.

IL 23 AGOSTO, A STERNATIA LA NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE

Penultima tappa de La Notte della Taranta domani 23 agosto a Sternatia con due appuntamenti in programma e una esibizione imperdibile. La Nuova Compagnia di Canto Popolare, tra i principali gruppi di musica popolare sulla scena italiana sarà nella cittadina grica per la rassegna Altra Tela che eccezionalmente avrà inizio alle 22.30.

Prima di questo immancabile evento si esibirà per la tradizionale tappa del festival itinerante Pino Ingrosso con le sue Note di un viaggio. La storica voce solista del pianista Nicola Piovani, proporrà insieme al suo gruppo una performance che scandisce, con leggerezza e un pizzico di nostalgia, modi, tradizioni, costumi e usanze del Sud Italia, rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al nostro paese, ma a tutti i Sud del mondo.
La maggior parte dei brani, composti dallo stesso Pino Ingrosso, riecheggiano tutte le influenze delle varie dominazioni che hanno caratterizzato il Sud Italia e sono stati scritti sia in dialetto salentino sia in italiano, per avvicinare anche un pubblico non locale, lasciandosi facilmente comprendere.

 

Alle 22.30 per Altra tela in piazza Castello sarà la volta della Nuova Compagnia di Canto Popolare (NCCP), nata negli anni ’60 e definita “Il più grande gruppo di musica etnico-napoletana”. Guidata oggi da due dei suoi componenti storici Fausta Vetere e Corrado Sfogli, la Nuova Compagnia, che ha visto fra i suoi fondatori Eugenio Bennato e Carlo D’Angiò, scava nei linguaggi e nelle varie culture che si sono mescolati a Napoli, città che è sempre stata crocevia fra Occidente e Oriente. Il gruppo esegue un repertorio che va dai suoi successi come “Tammuriata Nera”, le villanelle e le tammurriate composte dalla stessa Compagnia, ai brani più noti della tradizione napoletana, eseguiti con uno stile unico e inconfondibile (Si passa da “Cicerenella” a “Madonna De La Grazia”, dalla “Tarantella Del Gargano”, e altre). A questi si aggiungono brani nuovi come “Ma Pecchè”, “Pascalì” o “Napulitane”, tratti dal recente doppio album, pubblicato il 14 ottobre 2016, che celebra il 50° anniversario della storica band con un album dal titolo esplicativo “50 anni in buona compagnia”.

TARANTA, IL CONCERTONE VESTE SILENTE

Quest’anno, il Concertone de La Notte della Taranta veste Silente, progetto di slow design ideato e prodotto in Italia da Francesca Iaconisi, stilista nata a Copertino e formatasi a ZoneModa, i Corsi di moda dell’Università di Bologna. 

La stilista salentina che vestirà l’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta, il Corpo di Ballo   e  l’ètoile Nicoletta Manni, riproporrà l’autenticità delle lavorazioni artigianali in chiave moderna. Si tratta di abiti che riportano alle origini, che richiamano i colori della terra salentina, dalle nuances calde,  linee semplici con qualche gioco di trasparenza che saranno indossati sul palco dalle ballerine. Artigianalità che si fa passione  e che racconta il Salento attraverso le creazioni. Linee essenziale che rimandano alla tradizione popolare anche  per i  ballerini del Corpo di ballo. Abiti  eleganti, semplici e raffinati per tutta l’Orchestra popolare. Sono tre le creazioni ideate per la prima ballerina della Scala di Milano Nicoletta Manni in cui la stilista  imbastisce una trama tra i tessuti, metafora dell’unione tra la danza popolare e  quella classica attraverso  giochi di stoffe leggere, trasparenze ricami ormai in disuso, riattualizzati in chiave moderna.

Francesca Iaconisi, che dopo aver perfezionato gli studi nel settore a Bologna è tornata nella sua terra,   ha il suo laboratorio a Copertino dove segue ogni fase del processo creativo: ciascun capo è pensato e confezionato singolarmente con tecniche di alta sartoria.

Attualizzando la tradizione,  ha recuperato tecniche del passato, affidando la realizzazione dei capi ad artigiane locali.

Nel laboratorio Silente si segue ogni fase del processo creativo: ciascun capo è pensato e confezionato singolarmente con tecniche di alta sartoria.

Francesca Iaconisi, ideatrice e designer del marchio, lavora ridefinendo regole, tempi e luoghi. Silente è una collezione nel senso più puro del termine, ovvero un guardaroba che è composto da una gamma di modelli che si evolvono continuamente con tessuti e dettagli nuovi e ricercati, ma che conservano la loro essenza. Il guardaroba Silente è un immaginario in cui forme morbide, avvolgenti e fluttuanti raccontano una femminilità non convenzionale e senza tempo.

Le sue creazioni portano il nome delle donne a cui la stilista si ispira quando crea una forma nuova, pensata in base alle esigenze di coloro che sempre più spesso lamentano l’uniformità forzata imposta dalla moda e che in questa realtà ritrovano essenza, autenticità e unicità.

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Fondazione la Notte della Taranta

Sede Legale: Piazza A. Avantaggiato, 2 (Municipio)
Sede Operativa: Via della Libertà, 66 (Ex Convento dei Padri Agostiniani)
73020 Melpignano (LE)
Tel: 0836439008