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NOTTE DELLA TARANTA, DOMENICA AL TEATRO POLITEAMA DI LECCE CONCERTO E SORPRESA LIVE IN TRE PIAZZE DELLA CITTÀ

LA NOTTE DELLA TARANTA

 

DOMENICA AL TEATRO POLITEAMA DI LECCE L’ORCHESTRA POPOLARE INCONTRA  IL PUBBLICO IN UN EVENTO STRAORDINARIO

 

per festeggiare l’uscita del primo CD

 

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DALLE ORE 18.30 UNA “SORPRESA LIVE” IN TRE PIAZZE DELLA CITTÀ E A SEGUIRE IL CONCERTO GRATUITO

 

Domenica 23 dicembre l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta  festeggerà con un evento straordinario a LECCE, insieme ai suoi fan, l’uscita del nuovo e primo CD che raccoglie 20 capolavori della tradizione musicale salentina.

 

Sarà un’occasione unica che coinvolgerà centinaia di fan per celebrare l’Orchestra ambasciatrice della pizzica nel mondo. Si comincerà con una “sorpresa live” in tre piazze della città a partire dalle 18:30,  per poi proseguire alle ore 20:00 con la presentazione del CD e il Concerto al Teatro Politeama Greco di Lecce (via XXV Luglio, 30, apertura botteghino ore 17:30, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti).

 

Sul palco del Politeama saliranno i cantanti Antonio Amato, Giancarlo Paglialunga, Alessia Tondo e Alessandra Caiulo e i musicisti diretti da Daniele Durante: Roberto Chiga (tamburello) Carlo Canaglia(tamburello), Roberto Gemma (fisarmonica) Nico Berardi (fiati) Valerio Bruno (basso) Antonio Marra (batteria) Gianluca Longo (mandola) Alessandro Monteduro (percussioni) Attilio Turrisi (chitarra) Giuseppe Astore (violino) Leonardo Cordella (organetto). Protagonisti delle coreografie i danzatori del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta: Laura Boccadamo, Serena Pellegrino, Cristina Frassanito, Stefano Campagna, Andrea Caracuta, Marco Martano.

 

La serata si aprirà alle ore 20:00 con la presentazione del nuovo disco. Nell’incontro moderato dal giornalista Vincenzo Maruccio, interverranno:

Massimo Manera, Presidente Fondazione La Notte della Taranta

Loredana Capone, Assessore  Industria Turistica e Culturale Regione Puglia

Stefano Minerva, Presidente Provincia Lecce 

Claudio Scamardella, Direttore Nuovo Quotidiano di Puglia    

Daniele Durante, Direttore artistico Fondazione La Notte della Taranta

Roberto Gemma, Musicista Orchestra Popolare

Antonio Amato, Cantante Orchestra Popolare

Francesco Maggiore, Creativo e ideatore marchio Taranta 

 

L’evento di domenica sarà anche l’occasione per l’Orchestra di fare gli auguri di Natale a tutta la città e al Salento prima dell’ultimo concerto dell’anno, il 31 dicembre a Teramo, che chiude lo straordinario tour 2018, un viaggio di musica e danza che ha portato l’ensemble della Taranta nei prestigiosi scenari internazionali delle Olimpiadi invernali di PyeonChang al  Bürgerfest di Berlino e ancora al Columbus Day di New York e al Gran Gala del NIAF passando per le più belle piazze e teatri italiani.

Il 2019 si aprirà per l’Orchestra con La Notte dei Pupi e della Taranta a Gallipoli. Per il terzo anno consecutivo l’1 gennaio, in piazza Tellini, subito dopo lo scoppio del PUPO sul piazzale stazione,  il nuovo anno sarà festeggiato a ritmo di tamburello.

 

Qui il video del tour internazionale:   
https://wetransfer.com/downloads/d4d112f85ea9c7f9a2c610bcd053db7c20181221112102/f39d77785aed66129e03378f247b2f4320181221112102/251e3a

 

I colleghi che vorranno assistere al Concerto possono indicare il numero dei posti da riservare scrivendo  a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gli accrediti saranno disponibili al botteghino del Teatro Politeama. 

 

 

Ecco la TRACK LIST  del disco:

 

1)       TAMBURU LU TAMBURIEDDHU                                       11) PIZZICA DI COPERTINO

2)       ANTIDOTUM TARANTULAE                                               12) FIMMENE FIMMENE

3)       DICI CA NU ME VOI CA SU’ PICCINNA                             13) ARIA CADDHIPULINA

4)       FIOR DI TUTTI I FIORI                                                          14) LA CARDILLEDDHA

5)       PIZZICA DI MURO                                                                15) FUECU

6)       ELA, ELA-MU CONDÀ EVÒ IME MANECHÒ                    16) STORNELLI

7)       CENT’ANNI SALE                                                                  17) PIZZICA DI OSTUNI

8)       LU ZINZALE                                                                           18) LU RUCIU DE LU MARE

9)       L’ACQUA TE LA FUNTANA                                                  19) PIZZICA DI SAN VITO

10)   DAMME NU RICCIU                                                             20) CALINITTA!

 

I brani più amati della tradizione salentina interpretati da

ANTONIO AMATO  ALESSANDRA CAIULO   ANTONIO CASTRIGNANÒ  NINFA GIANNUZZI

STEFANIA MORCIANO  ENZA PAGLIARA  GIANCARLO PAGLIALUNGA  ALESSIA TONDO

 

ORCHESTRA POPOLARE diretta da DANIELE DURANTE 

ROBERTO CHIGA  tamburello                                                      ATTILIO TURRISI  chitarra battente

GIANLUCA LONGO mandola e mandolino                                ALESSANDRO MONTEDURO percussioni

ANTONIO MARRA batteria                                                          ROBERTO GEMMA  fisarmonica

VALERIO BRUNO basso                                                                 GIUSEPPE ASTORE  violino

STEFANO RIELLI  contrabbasso                                                    NICO BERARDI  fiati

 

Il CD dell’Orchestra Popolare raccoglie 20 autentici capolavori della tradizione musicale salentina, che hanno fatto il giro delle feste popolari delle piazze d’Italia, dal Concertone di Melpignano al successo mondiale.

 

Capace di fondere ispirazioni e competenze diverse, l’Orchestra diretta da Daniele Durante propone un repertorio unico e di alto coinvolgimento con le voci maschili di Antonio Amato, Antonio Castrignanò, Giancarlo Paglialunga che rimandano ad una modalità di canto a voce libera e le voci femminili intense e raffinate di Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Ninfa Giannuzzi, Alessia Tondo e Enza Pagliara.

 

Una sequenza di canzoni e ballate, spesso di autori sconosciuti, che finisce con il rappresentare  la storia del Salento e della cultura popolare, suoni e parole in grado di riscoprire le radici e reinterpretarne le tensioni e le utopie.

 

Il disco – prodotto dalla Fondazione La Notte della Taranta – è stato registrato nel Salento nella primavera scorsa con la supervisione e produzione esecutiva di Daniele Durante e il mastering di Stefano Manca SUDEST STUDIO e stampato dalla tipografia Colazzo di Corigliano d’Otranto.

L’album si apre con Tamburu lu tamburrieddhu, il brano che mette al centro della sua narrazione lo strumento, il cerchio perfetto capace con il suo ritmo di rievocare l’energia primordiale del Mediterraneo. Ad interpretarlo tre fuoriclasse della scena popolare contemporanea: Antonio Amato, Antonio Castrignanò e Giancarlo Paglialunga. Tre voci uniche nel panorama musicale salentino, graffianti e profonde, che celebrano gli indimenticabili cantori della tradizione. Il terzetto regala un’interpretazione potente e inedita anche de  L’Acqua de la funtana. Il viaggio proposto nel CD prosegue con Antidotum Tarantulae, la melodia scritta dal gesuita Athanasius Kircher nel 1630 che nella versione dell’Orchestra Popolare esercita un potere magnetico introducendo l’ascoltatore ad una sequenza di pizziche e ballate, canti d’amore e di lavoro tra ritornelli semplici e immediati ma ricchi di fascino che nella essenzialità dell’arrangiamento ottengono un riff perfetto. Come nel caso di Aria Caddhipulina interpretata da Antonio Castrignanò, quasi un inno, diventato un must nel Concertone di Melpignano, e uno dei pezzi più cantati dal pubblico durante i grandi eventi live dell’Orchestra. Le voci ipnotiche di Enza Pagliara, Alessia Tondo, Alessandra Caiulo, Ninfa Giannuzzi e Stefania Morciano  regalano frasi nostalgiche e dolcemente malinconiche di amore recluso e non corrisposto, storie di donne che condividono fatiche e sofferenze in Dici ca nu me voi ca su’ piccinna e  Fimmene fimmene,  e nelle pizziche di Ostuni, di Muro, di Copertino e di San Vito fondono tenere melodie vocali al potente ritmo del tamburello.

Non mancano i “classici” del repertorio popolare salentino: Lu ruciu de lu mare, Damme nu ricciu, Cent’anni sale, La cardilleddha. Scritto da Daniele Durante per la Focara di Novoli, monumento di architettura contadina, il brano Fuecu manifesta la forza musicale della band della Taranta, nella consapevolezza dell’eccellente padronanza degli strumenti suonati con estrema naturalezza. Un fuoco  che si ravviva nel disco anche  nell’esecuzione di Lu Zinzale, brano che esalta la capacità di una comunità di mettere a disposizione ciò che si ha per la costituzione di un nuovo nucleo familiare, come la musica popolare capace di formare comunità all’impronta su uno spartito di Stornelli che richiamano il tema nazionale del Fior di tutti i fiori incipit con il quale improvvisare strofe a tema.  

 

Le canzoni risplendono nella dinamica e nella pienezza dei suoni della formazione di strumentisti eccellenti che hanno collaborato con numerosi musicisti di fama internazionale nel corso della ventennale storia de La Notte della Taranta: Roberto Chiga (tamburello), Gianluca Longo (mandola e mandolino), Antonio Marra (batteria), Valerio Bruno (basso), Stefano Rielli (contrabbasso), Attilio Turrisi (chitarra battente), Alessandro Monteduro (percussioni), Roberto Gemma (fisarmonica), Giuseppe Astore (violino), Nico Berardi (fiati). 

Un album dal sound peculiare che conferma il talento dell’Orchestra, con la sezione ritmica che riesce ad oltrepassare i limiti di un accompagnamento radicato, regalando suggestive atmosfere in una progressione raffinata da un ottimo ed eclettico gioco strumentale con gli inserti di fiati ed archi. Un dinamismo creativo che sprigiona potenza di suono, metafora di un viaggio compiuto negli ultimi anni dall’ensemble che trova nel tour internazionale la contemporanea dimensione in cui incanalare con slancio ambizioso, i malesseri e l’evasione dalla realtà dei moderni tarantolati.  Un viaggio musicale che permette il ritrovamento di un’identità culturale capace anche di recuperare la dimensione dialettale cantata nella sua essenza poetica. Due i brani in grico: Ela, Ela-mu condà,  Evò ime manechò  interpretato daNinfa Giannuzzi e Calinitta che chiude la raccolta come nei concerti dell’Orchestra. Una buona notte al femminile con le voci di Alessandra Caiulo, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Enza Pagliara e Alessia Tondo che esprime la grande passione del pubblico de La Notte della Taranta nell’ultimo dolce verso cantato ogni anno al termine del Concertone di Melpignano: ma pu pao, pu sirno, pu steo, stin cardia panta sena vastò! (Ma ovunque io vada, fugga o stia, ti porterò sempre nel mio cuore).

 

Ho voluto fortemente lavorare a questo progetto, spiega Daniele Durante, perché da tre anni l’Orchestra Popolare è protagonista di un percorso musicale unico cominciato nel 2015. Oggi l’ensemble è riconoscibile per il suo sound che celebra la forza della pizzica, dal suono compatto con solisti impeccabili. Un CD che comunica esattamente l’essenza musicale del ricco patrimonio della tradizione e la libertà di percorrere la propria strada”.

 

“Abbiamo investito nell’Orchestra Popolare oggi ambasciatrice ufficiale della pizzica nel mondo, aggiunge Massimo Manera presidente della Fondazione La Notte della Taranta, perché rappresenta il futuro della tradizione. Per la prima volta non si tratta di un CD che ripropone la chiave di lettura del maestro concertatore ma il sound identificativo dell’Orchestra, un viaggio di emozioni nuove tra le parole e i suoni del passato”

 

Corredato da un corposo booklet contenente i testi dei brani tradotti in italiano dal dialetto e dal grico, con la consulenza per la lingua minoritaria di Mario Spagna, arricchito da immagini del pubblico di Melpignano, la cover del CD è il marchio distintivo de La Notte della Taranta, il ragno dal cuore rosso, ideato da Francesco Maggiore e rivisitato per l’occasione dallo stesso creativo per BIGSUR. È un ragno che aggiunge alla sua esplorazione musicale il mondo, rappresentato da un secondo cuore azzurro, mare e cielo nel lungo viaggio dell’Orchestra Popolare.

RICERCA: L'EREDITA' SCIENTIFICA DI ERNESTO DE MARTINO A 70 ANNI DALLA PUBBLICAZIONE DEL MONDO MAGICO.

Il 25 e 26 ottobre si terrà il Convegno dal titolo L’eredità scientifica di Ernesto De Martino a 70 anni dalla pubblicazione del “Mondo magico”, organizzato dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dalla Fondazione “Notte della Taranta”, dall’Associazione culturale “Dialettica e Filosofia”, dal Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie, con il patrocinio dell’Università del Salento.

 

LA PUGLIA PROTAGONISTA AL COLUMBUS DAY CON LA NOTTE DELLA TARANTA

LA PUGLIA PROTAGONISTA NEGLI STATI UNITI D’AMERICA:

REGIONE D’ONORE ALLA National Italian American Foundation (NIAF) E PER LA PRIMA VOLTA AL COLUMBUS DAY, con LA NOTTE DELLA TARANTA

EMILIANO GUIDA LA DELEGAZIONE ISTITUZIONALE A NEW YORK E WASHINGTON

NOTTE DELLA TARANTA, IL PRESIDENTE MANERA RINGRAZIA FORZE DELL’ORDINE E INFORMAZIONE

Il presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera,  al termine dell’evento, esprime soddisfazione per il lavoro svolto sul fronte della sicurezza e per l’attenzione dimostrata dai media.

Garantire la sicurezza delle centinaia di migliaia di persone che giungono a Melpignano per il Concertone è il nostro obiettivo primario. Ancora una volta siamo felici di aver consentito al pubblico di godere dello spettacolo e  tornare a casa in piena tranquillità. Un lavoro di cooperazione tra le forze dell’ordine e i volontari  che ogni anno migliora e si perfeziona.

Il mio ringraziamento va al Prefetto di Lecce Claudio Palomba e al Questore Leopoldo Laricchia,  al Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Provinciale, ai Vigili Urbani, alla Protezione Civile,  al Dipartimento prevenzione della Asl, alla Croce Rossa Italiana, alla centrale operativa del 118 e infine all’ANAS e alle Ferrovie Sud Est. Un modello di organizzazione efficiente che ha ricevuto nel 2018 il plauso del Governo.

Grazie ancora a tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine impegnati in questo straordinario lavoro di squadra.

Ringrazio anche tutti gli operatori dell’informazione locale e regionale che hanno puntualmente raccontato tutto il Festival e il Concertone  aiutando la manifestazione a crescere.

Il Concertone 2018 ha raggiunto il vasto pubblico anche grazie ai servizi del  TG1, TG2, TG3, TG3Puglia, RaiNews24, TG5, TG4, Studio Aperto e ancora delle trasmissioni televisive di RAI 1 UnoMattinaEstateLa Vita in Diretta e di RAI 2 Sì Viaggiare. Il 16 settembre un’intera puntata di Linea Verde, in onda su RAI 1, sarà dedicata alla Notte della Taranta e al suo paesaggio Il Concertone è stato trasmesso in diretta da Rai 5 e Radio 1 RAI. 130 i giornalisti accreditati. Presenti dall’estero i corrispondenti di Wall Street Journal, Reuters, Tele France 1, RTS Slovenia e delle produzioni cinematografiche da Russia, Francia e Svizzera.

Grande partecipazione registrata anche sui social: l’hashtag #taranta21 è entrato nella top trend al secondo posto subito dopo #nessunotocchisalvini. La pagina facebook ufficiale della Fondazione ha raggiunto dal 3 al 26 agosto 2 milioni di visualizzazioni.

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Notte Taranta: la pizzica tra rap e rock. Ospiti del backstage Il Volo  

Sono attesi oltre 150 mila spettatori alla lunga Notte della Taranta, la manifestazione di musica popolare che si svolge a Melpignano (LE).  Stamattina in conferenza stampa è stato presentato il programma del Concertone, edizione 2018 nella sede dell’ex tabacchificio del comune grico.

Presenti il sottosegretario ai Beni Culturali Lucia Borgonzoni, il presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera, l’assessore regionale all’industria turistica e culturale Loredana Capone, il sindaco di Melpignano e presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina Ivan Stomeo, il direttore artistico dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta Daniele Durante, il maestro concertatore Andrea Mirò, il coreografo Massimiliano Volpini, gli artisti Lp, Clementino, Enzo Gragnaniello, Yilian Canizares, Dhoad Gypsies, Apres La Classe, Mino De  Santis, Frank Nemola, Davide Brambilla e Mauro Farina Valaori, direttore commerciale Retail Banco di Napoli Puglia e Basilicata.

“Di questa esperienza porterò con me la musica, il souvenir più bello e importante; il ricordo che mi resterà sarà questo ritmo.” Ritmo che, potrebbe riportare in futuro nel prossimo album Lp, la popstar superospite del Concertone di Melpignano, rapita dalla pizzica.

“La Notte della Taranta è un laboratorio bellissimo, una manifestazione di cui essere orgogliosi, magari ogni posto avesse una sua “notte”. Lo ha detto il rapper Clementino, che sogna una “Notte della tarantella” e che si trova a suo agio tra i ritmi pizzicati, di un Sud del mondo che parla un linguaggio musicale comune a quello della sua Napoli. E da Napoli arrivano anche Enzo Gragnaniello e James Senese.

Sarà una Notte della Taranta esplosiva che “pizzicherà” tutti i colori del mondo, afferma il maestro concertatore Andrea Mirò chiamata a dirigere l’Orchestra Popolare Residente con la quale si confronteranno altri ospiti internazionali come Dhoad Gypsie ed Yilian Canizares, ed ospiti italiani: Frank Nemola, Davide Brambilla e i salentini Apres La Classe e Mino De Santis. Entrambi porteranno sul palco di Melpignano anche un brano inedito, De Santis, una canzone dedicata al paesaggio, tema della ventunesima edizione. Sarà un sole di luci realizzato dai maestri artigiani delle luminarie salentine Mariano Light a illuminare la scenografia. L’Orchestra e il maestro Mirò vestiranno Michele Gaudiomonte, lo stilista di Gioia del Colle che nelle sue creazioni  si ispira al paesaggio pugliese.

E intanto oltre agli ospiti che saliranno sul palco del Concertone, nel backstage ci saranno i ragazzi de “Il Volo” invitati dal Sottosegretario Bongonzoli: Piero, Ignazio  e Gianluca, famosissimi e amati in tutto il mondo e soprattutto in  America. La loro presenza, quest’anno come ospiti nel backstage potrebbe riservare novità per la prossima edizione de La Notte della Taranta”.

Il concertone inizierà alle 22.30 con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della tragedie di Genova e in Calabria. Sul palco saliranno, insieme al sindaco di Melpignano Ivan Stomeo,   rappresentanti dei vigili del fuoco e di altre forze che operano in situazioni emergenziali prestando il massimo soccorso.  Subito dopo partirà il viaggio musicale d’incontro tra la pizzica e le culture del mondo che sarà trasmesso in diretta a partire dalle 22.30 su Rai 5, Rai Italia e Radio 1 Rai e in diretta facebook sulla pagina ufficiale de La Notte della Taranta.

Sarà una lunga notte da vivere in piena sicurezza, grazie alle 15 telecamere Axis communication installate che saranno a piena disposizione dell’organizzazione  e della sala operativa della Questura di Lecce. Un controllo puntuale e preciso che associato alle video analitiche intelligence permetterà di garantire funzionalità particolarmente utili come il rilevamento del movimento delle persone, il riconoscimento facciale o il controllo perimetrale per accessi non autorizzati.

La lunga notte comincerà alle 18.30 con il precocertone al quale prenderanno parte: Piccola ronda, Gran Bal Dub di Sergio Berardo e Madaski, Danilo di Paolo Nicola e i Solisti dell’Orchestra Popolare del Saltarello, Daniele Sepe in Capitan Capitone  ei fratelli della Costa e Ragnarock. 

Notte Taranta: LP, pizzica ancestrale, sarà nel mio prossimo album

SABATO A MELPIGNANO IL CONCERTONE FINALE DEL FESTIVAL

Canterà “Pizzicarella”, uno dei brani simbolo della tradizione salentina, oltre a “Vorrei volare,” un brano d’amore, e una nuova versione del suo successo internazionale “Lost on You” sabato a Melpignano nel concertone finale della ventunesima edizione della Notte della Taranta. In “Pizzicarella” sarà inoltre accompagnata dal coro e da una suggestiva coreografia di ballerine popolari.

Lp, la star italoamericana del pop è impegnata in queste ore nelle prove con l’Orchestra popolare sotto la direzione del maestro concertatore Andrea Mirò. “La pizzica – afferma Lp-è una musica ancestrale, qualcosa che ci riporta alle origini, che viene tramandata da padre in figlio. Mi sento molto legata a questa musica e molto probabilmente ci sarà un richiamo a questa tradizione nel prossimo album, perché nella pizzica c’è qualcosa che sento vicino a me, alle mie origini, e oltre alla natura celebrativa della musica sento tanta energia”. Sul ruolo che la musica popolare può avere nel panorama musicale Lp sostiene che “lo sforzo è quello di andare indietro. C’è nella musica in genere un tentativo di essere originali, ma l’originalità si ritrova nella combinazione di elementi antichi e nuovi. Quindi torniamo indietro e guardiamo nel nostro cuore, è qui che troviamo l’originalità”.

L’evento di sabato, capace di attirare ogni anno circa 200 mila persone, sarà trasmesso in diretta dalle 22.30 da Rai 5 e Radio Uno Rai. Sarà inoltre visibile all’estero grazie a Rai Italia.

Sul palco si alterneranno nomi italiani e stranieri. Clementino, Enzo Gragnaniello, James Senese, Frank Nemola, Davide Brambilla, Après la Classe, Yilian Canizares, Dhoad Gypsies of Rajasthan, e il poeta popolare salentino Mino De Santis. 

Taranta per Genova e Amatrice

Il Concertone finale de La Notte della Taranta quest’anno inizierà  con un ricordo  per le vittime del crollo del ponte di Genova e con un omaggio a chi, opera in soccorso della popolazione  in situazioni emergenziali. Alle 22.30, l’inizio del Concerto, in diretta  su Rai 5 e su Rai Italia per chi è all’estero, vedrà sul palco vigili del fuoco e rappresentanti di  altre forze  che sono state impiegate per fronteggiare la tragedia di Genova. Il sindaco  Ivan Stomeo   insieme a chi  quotidianamente opera in situazioni estremamente drammatiche, stringerà in un abbraccio ideale, insieme a tutti gli spettatori del concerto, la città di Genova. Dopo aver osservato un minuto di silenzio, avrà inizio il concertone.

E anche dalle macerie  può rinascere sempre il germoglio della speranza. Due anni fa durante il concertone di Melpignano, furono raccolti fondi per le popolazioni colpite dal terremoto. E sarà proprio  la musica,  il pentagramma  di speranza che si diffonderà  ad Amatrice. Grazie  alle donazioni derivate dalla generosità di chi ha partecipato al Concerto del 2016,  si potrà  ultimare  il progetto della Casa della Musica ad Amatrice. Un cantiere che sarà avviato a breve e che darà la possibilità a tanti bambini che hanno subito lutti e  perdite durante il sisma di trovare  nuova luce attraverso la musica. La casa della musica sarà una struttura con 3 sale prove e  una sala polifunzionale. Nella casa della musica troverà una stabile collocazione la banda musicale del paese e tanti ragazzi del territorio avranno la possibilità di imparare uno strumento o approfondire lo studio.

Il progetto è dell’associazione lo spirito nel tempo.

https://www.amatricecasadellamusica.it/wp/

Ultima tappa del Festival itinerante de La Notte della Taranta a Martano

 

A Martano, visita nel centro storico e i concerti de Le Galanìas di Actores Alidos. I Briganti e i bottai degli Alburni e Stella Grande

Il Festival itinerante de La Notte della Taranta si chiude il 23 agosto con l’ultima tappa di Martano prima del Concertone finale del 25 agosto a Melpignano. Il primo appuntamento, alle 19, per Borgo Racconta, una visita guidata del centro storico di Martano, a cura dell’Università del Salento. Si parte alle 19, dal convento dei Domenicani con una introduzione storica sulle origini di Martano e una libera interpretazione del poeta locale Giuseppe Bispini, seguirà poi un’escursione al menhir “Santu Totaru”, risalente all’età del bronzo. La visita poi proseguirà alla chiesa della Madonna dell’Assunta e al castello Aragonese, realizzato intorno al XV secolo per volontà di Ferdinando e Alfonso d'Aragona e proiezione del documentario “Il villaggio medioevale di Apigliano” a cura del professore Paul Arthur dell’Università del Salento, affiancato dalla cantante grica, Raffaella Aprile.

A conclusione della visita, la degustazione di prodotti tipici che caratterizzano il luogo nella sua unicità, in collaborazione con le aziende locali: Alèa - Natura e Benessere – Bar Stella.

(Iscrizioni e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Alle ore 20, prima dell'ultima tappa di Altratela, nell'atrio del Palazzo Baronale ci sarà la conferenza stampa di chiusura del festival per tracciare un bilancio dell'edizione 2018 della festa di musica popolare più grande e diffusa d'Europa. All'incontro con la stampa prenderanno parte il sindaco di Martano Fabio Tarantino, il direttore artistico del festival itinerante Luigi Chiriatti e il presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera. 

Sul palco Altra Tela, direttamente dalla Sardegna, si esibiranno Le Galanìas di Actores Alidos. Galanìas, in lingua sarda, si riferisce alle cose belle e preziose ed è proprio alla preziosità culturale del canto delle donne sarde che Actores Alidos dedica il suo progetto musicale. Il canto della donna, apprezzato per la sua bellezza armonica e interpretativa e soprattutto per il ruolo sociale prezioso che ricopriva nella comunità, accompagna tutte le fasi della vita, dalla nascita alla morte. Galanìas presenta un repertorio di canti tipici della tradizione femminile della Sardegna rivisitati in chiave polifonica ed innovativa da Valeria Pilia, leader del quintetto tutto al femminile, composto inoltre da Elisa Marongiu, Diana Puddu, Roberta Locci e Valeria Parisi. In Galanìas i canti sono eseguiti a cappella e le cantanti, per darsi il ritmo, accompagnano le loro voci con il suono di tamburi ed alcuni oggetti di lavoro domestico (taglieri, coltelli, forbici, macinino del caffè, cesti con granaglie, ecc.). Talvolta i canti vengono impreziositi dalle sonorità di strumenti tradizionali, quali launeddas (strumento a fiato unico e di origine antichissima, risalente a 3.000 anni fa), su sulittu, sa trunfa e l'organetto del musicista Orlando Mascia.

Sarà la musica etno-popolare de I Briganti e i bottai degli Alburni ad animare il concerto Ragnatela, alle 22.30 in largo Pozzelle. Il gruppo si forma nella terra dei briganti, la splendida e misteriosa terra degli Alburni. Costituitosi oltre un decennio fa, è nato dall’esigenza di un gruppo di amici di Sicignano degli Alburni, in provincia di Salerno, di portare oltre i confini del proprio territorio le tradizioni caratteristiche di un’epoca passata di una storia mai dimenticata. Il gruppo musicale, composto da oltre 40 elementi, si esibisce in tutta Italia proponendo canti e danze tradizionali del Sud Italia. 

A chiudere la serata e quindi anche il Festival, sarà la cantante salentina Stella Grande, che nelle sue esibizioni utilizza un grande coinvolgimento ritmico ed emotivo, unito ad una spiccata teatralità. Stella Grande è una artista che si guarda attorno, che conosce il passato, l’importanza della memoria individuale e collettiva e la inserisce nella vita attuale, nella quotidianità dei nostri tempi. Lo spettacolo a cui l’artista dà vita, è frutto di una sapiente alchimia, tra tradizione popolare salentina e ritmi più contemporanei, tra canzoni che possono essere considerate dei classici e pezzi che trattano problematiche attuali.

Clementino: la pizzica è adatta al mio rap

“La Notte della Taranta è sicuramente uno degli eventi musicali più importanti e folkloristici d’Italia, ne ho sentito parlare tante volte ma non ho mai avuto l’onore di partecipare, quest’anno tocca a me.” A parlare è il rapper Clementino.

“E’ una musica antica che piace tanto ai giovani, ha detto, perché spesso il ritorno alle origini, il ritorno alle radici, ci motiva sempre di più.Anche io da buon napoletano ho rispetto e sono seguace della musica antica’’ della mia terra.

L’approccio con la pizzica”, conclude Clementino “è stato ottimo; il groove della pizzica è molto adatto agli scatti del mio rap. Il mio è comunque un rap del Sud, quindi andiamo molto d’accordo”. Clementino è uno degli ospiti dell’edizione 2018 de La Notte della Taranta, insieme alla star internazionale Lp, a James Senese, Enzo Gragnaniello,  Yilian Canizares,  ai Dhoad Gypsie, Frank Nemola, Davide Brambilla, Aprés La classe, Mino De Santis.

Il Concertone sarà trasmesso in diretta su Rai5, Radio 1 Rai e Rai Italia a partire dalle 22.30.

Taranta: LP prova con l'orchestra popolare

La super ospite de La Notte della Taranta Lp stamattina è arrivata in sala prove a Zollino per conoscere l’Orchestra Popolare e il maestro concertatore Andrea Mirò e per provare alcuni dei brani della tradizione salentina che sarà chiamata a reinterpretare. 

La cantautrice italoamericana, all’anagrafe Laura Pergolizzi, sul palco del Concertone di Melpignano, il 25 agosto canterà un brano di pizzica, un canto d’amore e  «Lost on You», il brano con  più di 100 milioni di visualizzazioni sul web e in vetta alle classifiche di mezzo mondo e riarrangiato dal maestro concertatore  Mirò con i tamburelli salentini. 

A Sternatia per il Festival itinerante de La Notte della Taranta la Consoli torna a cantare anche con l’Orchestra Popolare

 
“Io sono sempre stata una grande fan de La Notte della Taranta. Come tutti i figli del Sud ho sempre seguito questo meraviglioso evento che restituisce a tutti noi meridionali un po’ di dignità. La cultura può anche essere una risorsa economica molto importante ma è soprattutto il fatto di riconoscersi e ritrovarsi attraverso le radici”. Con queste parole Carmen Consoli, ha salutato il suo pubblico salentino nella tappa di Sternatia del Festival itinerante de La Notte della Taranta.
 
La Consoli, già maestra concertatrice nel 2016, è stata ospite de Le Malmaritate, il gruppo siciliano la cui musica trae ispirazione dai desideri e patimenti delle donne siciliane del Medievo, che trovavano sfogo alle loro disillusioni sulla vita coniugale nel canto. Il canto delle donne “mal maritate”.
 
“Io avevo sospeso la mia attività, questo è l’unico evento che faccio questa estate”, ha detto la cantantessa catanese dopo la sua esibizione sul palco del concerto Altra Tela.
Poi la Consoli a sorpresa ha voluto cantare con l’Orchestra popolare de La Notte della Taranta sul palco Ragnatela. Per esibirsi davanti al grande pubblico della Taranta che ha riempito la piazza di Sternatia, ha scelto simbolicamente “La quistione meridionale” di Rina Durante, una canzone, già cantata sul palco del Concertone nel 2016, che denuncia i fallimenti della questione meridionale, che non ha portato benefici alla popolazione ma solo alla classe politica.

A Cutrofiano la penultima tappa del Festival itinerante de La Notte della Taranta. Sul palco gli Ifriqiyya Electrique e i Kalàscima

Il Festival itinerante de La Notte della Taranta sta giungendo al termine. Il 22 agosto, penultima tappa a Cutrofiano dove alle 21.30 in piazza Cavallotti, per i concerti Altra Tela, si esibiranno gli Ifriqiyya Electrique, con “Rituale adorcista & post industriale”.
 
Più che un concerto, la formazione franco-tunisina, porta in scena un progetto. Il vero rituale adorcista di Sidi Marzûq praticato dalla comunità della Banga che arriva con le sue danze, tchektcheka e tabla, portando il fuoco, la resina di benzoino e l’acqua in un rituale sfrenato fino alla perdita totale dei sensi. È appunto un rituale terapeutico, di possessione e di trance, un’eredità ricevuta dagli antichi schiavi neri venduti in Tunisia secoli addietro. Un sincretismo tra animismo e Islam. Jerid, deserto di sale e oasi del Sud tunisino. Si tratta di una musica ricomposta attraverso una cerimonia trascendentale e post-industriale. Il gruppo è composto da: Yahia Chouchen (voce, tabla, tchektchekas) Youssef Ghazala (voce, tchektchekas) Tarek Sultan (voce, tabla, tchektchekas) Gianna Greco(basso, voce, computer) François R. Cambuzat, (chitarre, voce, computer).
 
Il popolo de La Notte della Taranta, si sposterà alle 22.30 in piazza Municipio per i concerti Ragnatela. Sul palco la formazione salentina Kalàscima, che nasce con l'intento di creare un nuovo suono, nuove alchimie musicali, una nuova ed originale lettura del repertorio popolare del Sud Italia: un progetto saldamente ancorato alle sonorità popolari ma assolutamente contemporaneo. Una lettura della musica folk che concilia le sonorità della musica salentina con l’elettronica. Il gruppo è composto da: Riccardo Laganà (tamburelli, tammorre, voce) Federico Laganà (tamburo a cornice, darbouka, cassa a pedale, cori) Riccardo Basile (basso, cori, live electronic) Massimiliano De Marco (chitarra, mandolino, irish bouzouky, ukulele) Luca Buccarella (organetto diatonico) Aldo Lezzi (zampogna melodica, ciaramella, flauti, cornamusa scozzese, xaphoon)
 
Per “La Taranta in Scena: dalla piazza alla filiale”, evento promosso da Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli in sinergia con la fondazione La Notte della Taranta, alle 18 nella sede della banca , in via Vittorio Emanuele II n.17 terranno un laboratorio di pizzica, i ballerini del corpo di ballo Laura Boccadamo e Andrea Caracuta, accompagnati dal tamburellista Carlo ‘Canaglia’ De Pascali.
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Fondazione la Notte della Taranta

Sede Legale: Piazza A. Avantaggiato, 2 (Municipio)
Sede Operativa: Via della Libertà, 66 (Ex Convento dei Padri Agostiniani)
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Tel: 0836439008